Quarta vittoria di fila per il Frosinone (davvero una bella squadra, che come abbiamo sempre detto, può ambire a risultati importanti) e quarta sconfitta di fila per il Cosenza, alle prese con un periodo orribile, del quale si fa fatica a portare qualcosa in salvo. Un ambiente nuovamente disamorato, una squadra allo sbando, una società assente. Paga Dionigi, ma il pesce puzza sempre dalla testa.
Viene agguantato all’ultimo respiro il Genoa di Blessin, che vede sfumare il primo posto per la rete di Cistana, che regala un punto pesante al Brescia. Il big-match Bari–Ternana finisce 0 a 0 di fronte a quasi 39mila spettatori. Numeri da serie A e anche qualcosina in più. Non ne approfitta la Reggina, che impatta in un altro pareggio a Cagliari: a Lapadula risponde Gagliolo, e i sardi restano ancora impantanati a centro classifica.
Risale la china il Parma, che colmo di assenti (ben 13) batte il Como di misura su rete da calcio d’angolo di Del Prato (per i comaschi è l’ottava rete subita da corner consecutiva). Vince anche l’Ascoli, 2 a 0 a Venezia, consolidando le proprie ambizioni play-off. Segnaliamo una gran rete di Collocolo, ennesimo rimpianto rossoblù.
Per Bisoli, a proposito di rimpianti, sono 8 risultati utili di fila: da Ferrara è arrivato un buon pareggio riacciuffato da Zaro. Un Perugia sempre più ultimo cede anche al Cittadella: Beretta e Magrassi condannano gli umbri all’ennesima sconfitta interna. Colpo del Palermo a Modena che sa di rilancio: Brunori e Valente (i soliti ignoti) guidano il ritorno alla vittoria rosanero. Termina 0-0 invece l’inedito scontro salvezza tra Pisa e Benevento.