Non meritava quest’ennesima sconfitta la Vibonese di Nevio Orlandi, ma il calcio ci insegna che in genere vincono le squadre con maggiori qualità tecniche. Questa sfida ne è stata l’ennesima riprova: la Vibonese ha giocato, il Bari ha vinto. L’ha decisa Scavone nel finale, appena subentrato, ed è stata festa per i tanti tifosi giunti dalla Puglia, che mantengono i 10 punti di vantaggio sul Catanzaro secondo e condannano o quasi i rossoblù ad una retrocessione dal sapore amarissimo.
I giallorossi hanno vita facile nella sfida interna sulla Turris, falcidiata da cinque casi Covid poche ore prima del match. Il 2-0 finale, grazie alle reti di Vandeputte e di un ritrovato Iemmello, permette alla formazione di Vivarini di mantenere ben saldo il secondo preziosissimo posto.
Sale al terzo posto l’Avellino, che però rimanda ancora una volta la vittoria interna, che manca davvero da troppo tempo. Nel recupero l’infatti l’ha pareggiata per il Messina l’eterno Piovaccari, gelando il “Partenio”. Crisi per il Francavilla, che cede in casa ad un Picerno che allo stesso modo ultimamente non stava di certo brillando in prestazioni: nel finale la decide Giacomo Parigi, che i più attenti ricorderanno per una rete al Monopoli tra le fila del Cosenza targato Giorgio Roselli. Rinviato per Covid invece il derby tra Taranto e Monopoli.
Si ferma anche il Palermo, che riagguanta il Potenza solo al novantesimo: il 2-2 finale, raggiunto solo grazie ad un calcio di rigore del solito Brunori, giunto al diciottesimo goal stagionale, è frutto di una grande prova dei lucani, che giocando così possono anche sperare nella salvezza diretta. Torna Zemanlandia dalle parti di Foggia: manita rifilata al Catania già nel primo tempo, con una rete più bella dell’altra. Segnaliamo la doppietta di Merola, ma l’invito generale è di dare uno sguardo agli highlights del match.
Cade, abbastanza male, il Latina, in quel di Campobasso. Molisani che vedono i play-off con questo 2-0 firmato Persia e Bolsius, nerazzurri che invece rischiano di perderli. Il Monterosi strapazza e scavalca una Juve Stabia imprecisa e disattenta. Il 3-0 finale non lascia spazio a grosse interpretazioni, così come la tripletta di Rocco Costantino.
Nelle zone caldissime scontro diretto e vittoria di rigore dell’Andria sulla Paganese: la decide Urso. Risultato che, come abbiamo anticipato, porta la Vibonese a -9 dai play-out e ad una quasi retrocessione in serie D.