La notizia che Viali abbia già deciso dove allenerà la prossima stagione si sta spandendo a macchia d’olio anche sulle testate nazionali, dove si scrive, molto capziosamente che è pronto un biennale per il tecnico milanese.
Che Viali sia la prima scelta della società marchigiana è cosa certa, c’è chi lo scrive da giugno, ma è altrettanto certo che ancora non c’è niente di definitivo.
Il tecnico milanese si è preso una pausa di una settimana, come ha dichiarato nella conferenza stampa di sabato scorso al Marulla, e la decisione arriverà solo quando capirà meglio come stanno effettivamente le cose.
Questo vuol dire che dovrà vagliare molto attentamente le offerte dell’una e dell’altra società, passando, per onestà intellettuale e come da accordi con la società rossoblù, prima da Guarascio.
Solo una volta ascoltata la proposta del patron silano e vagliatala opportunamente deciderà nel merito e passerà a quella di Valentini, Ds dell’Ascoli. E’ evidente che il percorso con il Cosenza è più tribolato anche perché Guarascio ancora non ha confermato nessuno, in enorme ritardo sulle concorrenti, e che sarebbe necessario partire prima dalla conferma, eventuale, di Gemmi.
Il nodo non è tanto il contratto di Viali, che meriterebbe comunque un adeguamento, ma il progetto. Nessuno si metterebbe in condizione di svolgere un altro campionato di patimento come quello appena trascorso, ma sarebbe auspicabile un campionato più tranquillo. Niente di eccezionale, ma per ottenere tali obiettivi si dovrebbe aumentare di almeno di 50% il budget finora messo a disposizione.
Dalla sponda bianconera è dato sapere che non ci sarà un’offerta fantasmagorica, ad Ascoli è in corso un percorso di svecchiamento della rosa e di cessione di alcuni pezzi pregiati, ma un budget di 7/8 milioni è preventivabile.
Insomma c’è da giocarsi bene le carte e Viali vuole vederci chiaro prima di firmare.