La squadra calabrese raggiunta sul pari rischia più volte di capitolare.
E’ un risultato che a guardare la Classifica va sicuramente stretto al Cosenza, ma che dopo i 90′ minuti (più recupero) sono, invece, i lombardi a dover recriminare qualcosa, soprattutto nel secondo tempo, quando i Lupi sono stati messi più volte in difficoltà, rischiando addirittura la sconfitta. La partita, in realtà, non è stata particolarmente entusiasmante, specie per i padroni di casa. C’è voluto il 19′ per assistere alla prima vera occasione da goal concretizzata da Venturi su assist del solito Calò.
Il Cosenza, in più occasioni, ha cercato di addormentare i ritmi di gioco, ma i Leoni del Garda, una volta passati in svantaggio, hanno preso il sopravvento (per idee ed iniziative) e con il passare dei minuti hanno messo seriamente in difficoltà la formazione rossoblù. Caserta, nonostante i cambi, non è mai riuscito ad imprimere una certa forza alla squadra che, da centrocampo in sù, ha lasciato ampi spazi agli uomini di Zaffaroni per tentare l’inatteso colpaccio, andandoci comunque vicino.
Al 62′ è stato il subentrato Butić, ex di turno insieme a La Mantia, a rimettere in equilibrio il risultato, anche se la sua conclusione sotto porta è stata deviata in rete da Martino. Il Cosenza, tuttavia, ha tentato una timida reazione, ma è stata la squadra lombarda al 79′ a mettere in apprensione i calabresi, quando Hergheligiu da distanza ravvicinata ha spedito la palla sulla traversa con un pericoloso colpo di testa. Martella, all’89′, ci ha poi provato dalla distanza con un bolide sul quale Micai si è fatto trovare pronto.
Certo è che qualcosa nei meccanismi della squadra rossoblù si dev’essere inceppato. E’ ormai dal 7 Ottobre scorso che i Lupi non riescono più a vincere e, soprattutto, a dare ‘segnali di vita’ contro avversari decisamente modesti. Puntualmente subiscono goal nella ripresa, tant’è che delle 12 reti sinora incassate, ben 11 sono arrivate nei secondi 45′ miniti di gioco. E se non è questo un campanello d’allarme da far riflettere un allenatore, a dir poco, distratto, saremmo curiosi di comprendere quale altro malessere è in grado di turbare un ambiente, se vogliamo, già appagato.
IL TABELLINO DEL MATCH:
COSENZA: Micai; Martino, Meroni, Venturi, 6 Fontanarosa (82′ Rispoli); Voca (55′ Zuccon), Calò; Marras (55′ Mazzocchi), Tutino, Florenzi (66′ Canotto); Forte (66′ Crespi). A dispisposizione: Marson, Lai, Sgarbi, La Vardera, Arioli, Zilli. All.: Fabio Caserta
FERALPISALÒ: Pizzignacco; Bergonzi, Ceppitelli, Bacchetti (12′ Tonetto) ; Martella, Zennaro (78’ Hergheligiu) , Fiordilino, Balestrero, Felici; Compagnon (55′ Sau), La Mantia (55′ Butic ). A disposizione: Minelli, Volpe, Ferrarini, Letizia, Kourfalidis, Carraro, Pietrelli, Parigini, Sau. All.: Marco Zaffaroni
ARBITRO: Matteo Gualtieri di Asti
Assistenti: Domenico Fontemurato di Roma 2 e Federico Votta di Moliterno
IV° Ufficiale: Leonardo Mastrodomenico di Matera
VAR: Rosario Abisso di Palermo
AVAR: Gianpiero Mele di Nola .
MARCATORI: 19′ Venturi, 62′ Butic
NOTE: Spettatori 3.590 e tifosi squadra ospite 5
Espulsi: —
Ammoniti: Felici (F), Florenzi (C), Tonetto (F), Fiordilino (F), Mazzocchi (C), Martella (F)
Angoli: 5 – 8
Recupero: 3′ pt – 4′ st