Com’era prevedibile, delineare i valori di un torneo così avvincente dopo sole 3 giornate è letteralmente irrealizzabile. La sensazione è che questo leitmotiv colmo di imprevedibilità si trascinerà per l’intero campionato. A parte poche predilette (Genoa in positivo, Sudtirol in negativo), si percepisce un equilibrio disarmante.
In testa alla classifica oggi troviamo l’Ascoli, coriaceo e vivo come sempre, ricco di talento e qualità. I bianconeri espugnano Palermo con una meravigliosa tripletta dell’ex Cremonese Gondo e si godono la vetta assieme alla battistrada Genoa, che espugna anche una Arena Garibaldi colma di tifosi con una rete del talento Ekuban.
Cadono entrambe le due formazioni che hanno sorpreso nello start del torneo. Il Cosenza cade a Parma (la decide Inglese, in rete dopo quasi 300 giorni). I ducali sono apparsi più quadrati rispetto alla passata stagione, molto aggressivi e dinamici. I Lupi hanno mostrato il solito atteggiamento volenteroso ma questa volta non hanno sfruttato gli episodi a favore. Il Frosinone esce invece sconfitto dal Vigorito, dove trova la prima vittoria il Benevento che salva la panchina di Fabio Caserta.
Una straripante Reggina schianta il Sudtirol, che ha appena ufficializzato Bisoli in panchina, per 4 reti a zero. Un Granillo stracolmo trascina gli uomini di Pippo Inzaghi ad una vittoria netta e meritata. Tanto il lavoro da fare a Bolzano. Appaiato a quota 6 punti anche un Brescia a tratti sorprendente, vincente nel derby di Como: 0-1 targato Bertagnoli.
Un Cagliari ancora in confusione cade malamente a Ferrara. Un gran goal di La Mantia, chiaramente di testa, fa cadere i sardi dopo un inizio di campionato altamente al di sotto delle aspettative. Si rialza, e lo fa con gran vigore, invece, il Modena di Tesser, con un poker rifilato ad una Ternana leggermente ridimensionata rispetto alle attese. Hanno fatto scalpore in questo senso anche le dichiarazioni del presidente Bandecchi nel dopo gara.
Folorunsho, Cheddira, Antenucci. Sentiremo a lungo questa filastrocca durante l’anno. Questa volta hanno segnato tutti e 3 nella vittoria del Bari a Perugia, mostrando una qualità non indifferente. Chiude la giornata il derby veneto tra Cittadella e Venezia, terminato 1-1.