Al termine di Venezia-Cittadella si è conclusa la quarta giornata del campionato cadetto, la prima disputata(finalmente) da tutte e 20 le squadre e l’ultima prima della sosta per le nazionali. La sorpresa più grande, se tale la si può definire, è il Catanzaro di Vincenzo Vivarini che, dominando per più di un’ora, si impone per 3-4 sul campo di un Lecco ancora fuori condizione e si issa in vetta alla classifica. A fare compagnia ai giallorossi è il Parma, che trova nella Reggiana il primo ostacolo stagionale. 0-0 infatti il finale davanti ad una cornice di pubblico, quella del “Tardini”, di categoria superiore. Tengono il passo il Modena, ancora a punteggio pieno dopo aver avuto la meglio del Pisa con il punteggio di 2-0, il Venezia, che non riesce a superare la resistenza del Cittadella, e il Palermo, capace di rifilare 3 gol ad una Feralpisalò ancora a secco di reti e di punti. Termina 1-1 invece il big match di giornata tra 2 delle 3 neo retrocesse: al vantaggio grigiorosso siglato da Pickel nella prima frazione ha risposto lo spagnolo Pedrola, unica nota positiva finora in casa Sampdoria. Nelle zone basse non va oltre lo 0-0 (il terzo di giornata) il Bari al “Liberati” di Terni, con i rossoverdi che conquistano il primo punto della loro stagione agganciando lo Spezia, uscito sconfitto dal match casalingo contro il Como, a cui basta una rete di Barba per portare a casa i tre punti. Chiudono il turno il successo del Brescia ai danni del Cosenza e il netto 3-1 con cui il Sudtirol (prossimo avversario dei lupi) ha avuto la meglio di un Ascoli sempre più in confusione.