Nel nostro sondaggio sulla preferenza per il presidente del Cosenza circa il 40% dei rispondenti ripone fiducia in un magnate alla Commisso mentre snobbano gli imprenditori locali…
Difficile immaginare un futuro con Guarascio ancora presidente del Cosenza Calcio. I tifosi, dopo averlo manifestato ampiamente sui social, ieri sono scesi anche in piazza per urlarlo alla città e al patron rossoblù. Si chiede con forza a Guarascio di cedere la proprietà ad altri imprenditori che dimostrino di avere più a cuore le sorti del sodalizio rossoblù, in caso contrario si vedranno costretti a disertare lo stadio nel prossimo campionato.
Ma i tifosi rossoblù chi preferirebbero al posto dell’attuale presidente Guarascio? Questo il tema del sondaggio che il Corriere Sportivo di Calabria ha lanciato mercoledì scorso. Oltre 200 sono stati i rispondenti conteggiati tramite modulo Google Drive, il 90% dei quali uomini, ma il tema ha interessato anche un 10% di donne. Le risposte sono arrivate da tutta Italia, in particolare da Cosenza ed hinterland, ma anche da Bologna, Como, Parma, Ficulle (Terni), Torino, Castel San Pietro Terme (Bo), Paderno Dugnano (Mi), Modena, Sant’Agata de Goti (Benevento) e anche dalla Spagna (Siviglia). La fascia di età da 31 a 59 anni quella più interessata (71%), meno interessati i giovanissimi e gli anziani che però, notoriamente, frequentano poco Facebook.
I risultati: la prospettiva di un imprenditore locale non affascina la maggioranza dei tifosi che auspicherebbero alla guida del Cosenza Calcio un magnate alla Commisso, tanto per citarne qualcuno. I casi del milionario naturalizzato americano, Rocco Commisso, quelli di De Laurentis o di Lotito o, a suo tempo Zamparini, che hanno decisamente investito in società di calcio di altre città stimola più la fantasia dei tifosi rossoblù. Commisso è proprietario dei New York Cosmos, ma vuole fare grande la Fiorentina, De Laurentis dopo il Napoli ha deciso di riportare in serie A anche il Bari e così Lotito appena reduce dalla promozione della sua Salernitana in A e già proprietario della Lazio e Zamparini, friulano doc, che ha investito a Palermo. Cosenza ha un grande bacino di utenza e di tifosi al pari della Salernitana o della Reggina, squadra che ha suscitato l’interesse dell’imprenditore romano, di origini calabresi, Luca Gallo e non si capisce perché non dovrebbe interessare imprenditori dal grande potere economico, lo stesso Berlusconi, milanese doc, ha voluto investire nel Monza. Certo servirebbe un tramite, un gancio che possa suscitare l’interesse imprenditoriale verso la città di Cosenza.
Mario Occhiuto in quanto sindaco potrebbe agevolare la trattativa come già fece a suo tempo proprio con Guarascio, ma lui stesso ha fatto già capire che essendo a fine mandato avrebbe poco potere contrattuale, ma potrebbe investite il fratello Roberto, parlamentare da anni operante a Roma o chi per lui. Insomma serve qualcuno che possa agevolare il passaggio, la buttiamo la ..!!
Se proprio si dovesse scegliere tra gli imprenditori locali, i più segnalati risultano i manager del gruppo Igreco, con una percentuale del 27% circa; non mancano nemmeno i nostalgici dell’ex presidente Pagliuso che riscuote il favore del 13% dei rispondenti e così di uno degli attuali sponsor del Cosenza, Luca di Donna, proprietario della Quattropuntozero (10,4%), mentre a Guarascio ha il favore del 7% dei rispondenti. Il rimanente 5% è diviso tra svariate proposte: chi auspica una unione di tutti gli imprenditori citati, chi l’azionariato popolare, chi cita il proprietario dell’azienda Scintille, Sergio Mazzuca, chi Fabio Coscarella, e chi Sergio Crocco o Padre Fedele, come sinonimo di pura cosentinità ed attaccamento ai colori rossoblù, ad altri ancora vorrebbero solo un presidente che abbia particolarmente a cuore le sorti del sodalizio silano e ne sia tifoso.