Siamo entrati in clima campionato, ormai possiamo dirlo chiaramente. Abbiamo scaldato i motori a sufficienza, dalle amichevoli alla Coppa Italia, alle primissime giornate di campionato. I Lupi, che ci avevano destato delle ottime impressioni fin dal ritiro marchigiano, stanno mostrando un atteggiamento mentale e tattico che forse mai avevamo avuto modo di ammirare in questi ultimi 4 anni di cadetteria. E questo esula dai risultati e dalle vittorie ottenute.
La terza giornata partirà domani sera con 3 anticipi. Il primo sarà tra il Modena, reduce da un inizio shock che soprattutto mister Tesser non si aspettava, ed una Ternana che vuole consolidarsi come una bella realtà di questa categoria. Segue Palermo–Ascoli, sfida aperta a qualsiasi risultato, e Spal–Cagliari, dove i padroni di casa devono iniziare un po’ a spingere dopo un inizio così così.
Domenica sera occhi puntati su Pisa–Genoa, big match di giornata. Con un’Arena Garibaldi sold-out da giovedì si promette spettacolo in campo e sugli spalti. Altro match di cartello a Benevento, dove arriva un Frosinone capolista che si appresta a fare la voce grossa in questo torneo. Una rosa ricca di giovani misti alla solita ossatura ciociara che promette molto bene.
L’altra capolista, quella che non ti aspetti, sarà di scena al Tardini di Parma. Parliamo del Cosenza di Dionigi, che sulle ali dell’entusiasmo dovrà cercare, in questa prima di due trasferte consecutive, di bloccare nuovamente una formazione che ha inanellato al momento due pareggi in altrettante sfide. A Reggio Calabria giunge invece un Sudtirol ancora fermo al palo, a quota zero punti.
Derby veneto tra Cittadella e Venezia, che vogliamo immaginare aperto e ricco di reti, come i granata ci hanno abituato. A seguire un interessante Perugia–Bari, sfida tra due squadre che, come tante in questo torneo, vorranno ben figurare e avere un ruolo da protagonista.
Altro derby, questa volta lombardo, in posticipo al lunedì sera. Si sfideranno Como e Brescia, società che vivono momenti diametralmente opposti. Comaschi, protagonisti di un mercato stellare (Cutrone l’ultimo della lista), e bresciani, provenienti da una brutta caduta a Frosinone e da una incerta situazione societaria.