Siamo entrati definitivamente in clima campionato. Ormai ci siamo con tutte le scarpe. Cresce l’attesa per l’esordio casalingo dei Lupi, domenica sera alle 20.45, con la speranza di vivere finalmente un campionato senza l’acqua alla gola. I presupposti ci sono. Saranno tanti i tifosi che abbandoneranno le proprie villeggiature, dalla costa alla Sila, per tornare a Cosenza a seguire i rossoblù. Speriamo verranno ripagati.
Bari–Palermo, in anticipo stasera, sarà il big match di giornata. E’ vero che si tratta di due neopromosse, ma parliamo di una classica del Meridione che vedrà sugli spalti cifre intorno ai 25mila spettatori e sul campo due formazioni vivaci e ricche di qualità. Roba da serie A.
Al sabato il Perugia, fresco degli acquisti di Luperini e Strizzolo, ospita un Parma in cerca di una stagione di rilancio. Il favoritissimo Genoa di Blessin, carico a mille dopo la vittoria d’esordio e una cifra di abbonati da capogiro ( quasi 20mila), ospita un Benevento già in affanno, con la panchina di Caserta clamorosamente in bilico. Chiude Ascoli–Spal, dove gli umbri possono sfruttare il secondo jolly interno consecutivo.
Domenica sera è il turno del Cosenza, che ospita al “Marulla” il Modena a 21 anni dall’ultima volta e spera di dare continuità al colpaccio fatto a Benevento. A Cagliari arriva un Cittadella mai domo e sempre pericoloso. E’ bene che i sardi si calino appieno nella categoria per evitare spiacevoli sorprese.
La Reggina, impegnata nuovamente in trasferta dopo la vittoria di Ferrara, sarà di scena a Terni, e siamo sicuri che cercherà nuovamente i 3 punti per continuare ad essere la mina vagante del torneo. L’inedita sfida tra Sudtirol e Venezia mette di fronte le deluse della prima giornata, a caccia dei primi punti e di rilancio. I padroni di casa ancora si ritrovano senza allenatore e con una rosa decisamente giovane. Favoriti i veneti.
Chiudono la giornata Frosinone–Brescia, entrambe vincitrici all’esordio, che daranno senz’altro battaglia in una delle sfide più interessanti di questo week-end, e Pisa–Como, due squadre gagliarde e vivaci, con i lombardi che vivono sull’entusiasmo di un calciomercato da urlo, e i toscani che forse pagano ancora dazio per la mancata promozione di due mesi fa.
Buona B a tutti!
