Sei, sette, otto. A Reggio Calabria si è ormai perso il conto di quello che sta accadendo. Contro il Cagliari ennesima non prestazione da parte degli uomini di Inzaghi che continua a rimanere indisturbato sulla panchina della Reggina.
Nella giornata di ieri, davanti a quasi 17 mila spettatori, gli amaranto hanno regalato l’ennesima vergogna, venendo umiliati ancora una volta (e questa) per 0-4.
I sardi allenati dal signore allenatore Claudio Ranieri hanno letteralmente passeggiato sul terreno di Reggio Calabria, superando in classifica proprio i calabresi.
Summit al centro sportivo Sant’Agata, pausa rimandata e allenamento anche questa mattina per la rosa reggina.
Oltre al danno, la beffa. In settimana e con ogni probabilità, il club di Via delle Industrie riceverà una pesante penalizzazione in campionato a causa dei contributi non pagati (frutto della ristrutturazione del debito) che ad oggi non tutela né condanna il club. La Federazione, dal canto suo, pretende però che tutte le adempienze vengano rispettate. Cosa accadrà adesso? Il club reggino presenterà probabilmente un ricorso che verrà trattato nei mesi a seguire.
Intanto, il ritiro stabilito fino al 31 marzo, porterà la Reggina ad un’altra sfida importante in casa del Genoa.
La tifoseria, rassegnata e delusa nel dover affrontare anno dopo anno situazioni extra-campo, continua a interrogarsi sul futuro del club. Dalla società zero parole. Il baratro è intanto sempre più vicino.
