La giornata prima della sosta ha regalato tante emozioni, risultati inaspettati e ricompattato una classifica che sembrava essere divisa in 2 tronconi.
Detto dello stop della capolista, caduta a Lecco per la seconda volta in stagione, il Venezia ne approfitta per portarsi a -2 grazie al successo nell’anticipo del venerdì sera contro il Catanzaro, giunto alla terza sconfitta consecutiva (e domenica 26 c’è il derby!!!). Dal terzo al decimo posto troviamo invece 8 squadre in 5 punti. Nonostante il KO interno contro il Cittadella a quota 23 c’è il Palermo, in crisi nera ma pur sempre nelle posizioni di vertice. Ben diversa la situazione per la Cremonese, giunta alla terza vittoria di fila sul campo del Brescia, entrato anch’esso in un limbo di risultati negativi dopo un avvio molto positivo. Restano saldamente ancorate alla zona playoff Modena e Catanzaro, nonostante le sconfitte, rispettivamente, contro Sampdoria e Venezia. Si fa largo invece il Como, vittorioso ad Ascoli e potenzialmente terzo in classifica (c’è da recuperare il match contro il Lecco). Tutto ciò però non basta a Moreno Longo, sollevato dall’incarico di tecnico della prima squadra dalla dirigenza lariana, al suo posto arriva (ad interim) Cesc Fabregas. Torna a vincere dopo più di un mese un bel Cosenza che si afferma senza problemi contro la Reggiana di Nesta. Rossoblù a pari punti con il Cittadella, vittorioso a Palermo, e sopra di una lunghezza rispetto al Bari, capace di sprecare 2 reti di vantaggio a Piacenza contro la FeralpiSalò e portate a casa un 3-3 che sa assai di beffa. Chiudono il turno la vittoria del Pisa a Bolzano grazie alla doppietta di Valoti e il 2-2 agguantato nel recupero dallo Spezia contro la Ternana.