Serie B ai nastri di partenza: Big Four, conferme e possibili sorprese

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Pronti, partenza, via! Oggi, 16 agosto, parte la Serie B 2024/2025. Tra big four, conferme e possibili sorprese ci aspetta l’ennesimo campionato scoppiettante e ricco di colpi di scena. Andiamo a scoprire le protagoniste della stagione alle porte, ragionando sulle possibili fasce (ancora approssimative, visto che il calciomercato chiude il 30 agosto) che andranno a delineare – giornata dopo giornata – la classifica del campionato cadetto.

In prima fascia vanno a posizionarsi, senza ombra di dubbio, le Big Four: Palermo, Sampdoria, Sassuolo e Cremonese sono – sulla carta – le quattro squadre più forti, complete ed esperte del campionato.

Il Palermo era tra le favorite anche la scorsa stagione, ma né Corini né Mignani sono riusciti a trovare la formula giusta. Giocatori come Gomis, Blin, Verre ed Henry vanno ulteriormente ad aumentare il livello di una rosa già super competitiva. La Sampdoria ha acquistato due dei tre migliori cannonieri dell’ultimo campionato – Gennaro Tutino e Massimo Coda – e ha aggiunto esperienza in difesa con Simone Romagnoli. Discorso simile al Palermo per la Cremonese: rosa già molto forte lo scorso anno, giocatori come Fulignati, Barbieri, Vandeputte, Bonazzoli e De Luca alzano l’asticella. Il Sassuolo, delle quattro, sembra essere un gradino più sotto (è probabile che usciranno altri giocatori importanti) ma Fabio Grosso ha già dimostrato di saper primeggiare in Serie B anche senza la migliore rosa.

Subito dopo le quattro big? Frosinone e Salernitana hanno cambiato tanto ma possono dar fastidio. I ciociari affidano a Vincenzo Vivarini la crescita e la valorizzazione dei molti giovani arrivati dal mercato, mentre a Salerno il ds Petrachi sta compiendo una magistrale operazione di sfoltimento senza, però, trascurare le entrate: Ghiglione, Kallon e Verde gli innesti da B, ma occhio anche a Tongya e Amatucci.

In seconda fascia, oltre alle due retrocesse, inseriamo anche l’insidioso Brescia di Rolando Maran e una delle possibili sorprese di questa Serie B: il Pisa di Pippo Inzaghi. I toscani hanno esperienza e qualità, come confermato anche dallo 0-3 inflitto al Frosinone in Coppa Italia.

Più sotto, in terza fascia, attenzione al Modena di Pierpaolo Bisoli – che ha acquistato dall’Ascoli Pedro Mendes e punta sulla rinascita di Mattia Caldara – e al Bari di Moreno Longo che – alla freschezza dei molti (e interessanti) ragazzi ingaggiati – ha aggiunto anche l’esperienza di Kevin Lasagna e Andrija Novakovich. Completano questa fascia lo Spezia – che deve ritrovare serenità e stabilità dopo un’annata difficile – e il Catanzaro. I giallorossi hanno optato per la rivoluzione e Caserta per Vivarini rappresenta una grande incognita. Eppure la coppia goal Iemmello-Biasci dovrebbe ancora bastare per disputare un campionato tranquillo. Una possibile rivelazione? Riccardo Pagano, centrocampista classe 2004 scuola Roma.

In quarta fascia al Cosenza fanno compagnia Reggiana, Cesena e Mantova. Per i Lupi alla certezza Massimiliano Alvini fa da contraltare il mercato in stile Cittadella condotto fin qui dalla coppia Ursino-Delvecchio. Se in questi ultimi 15 giorni dovessero arrivare due-tre giocatori di categoria – un attaccante che sostituisca Tutino per prima cosa – allora le cose potrebbero farsi più intriganti e il passaggio in terza fascia sarebbe immediato.

Completano la griglia, andandosi a posizionare in quinta fascia, Cittadella – che però ogni anno dimostra di saper pescare dalle serie inferiori – Sudtirol, Juve Stabia e Carrarese.

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