Roberto Occhiuzzi: “Da adesso in poi bisogna dare qualcosa in più”

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Il tecnico del Cosenza Roberto Occhiuzzi è stato ospite ai microfoni di Sky ieri pomeriggio alla consueta trasmissione “Piano B”, condotta da Erika Calvani e Daniele Barone.

Hanno chiesto subito un parere all’allenatore cosentino sui nuovi arrivati. Occhiuzzi ha dichiarato che è stato fatto un grande lavoro da parte del Ds Stefano Trinchera e dal Presidente Eugenio Guarascio. Sono stati presi giocatori di categoria, molto forti e soprattutto funzionali al mio modo di giocare.

In riferimento al campionato attuale il tecnico cetrarese ha puntualizzato che la squadra meritava qualche punto in più rispetto a quelli che ha raccolto sino ad oggi in quanto ha sempre fatto buone prestazioni in campo ed ha giocato a viso aperto contro qualsiasi squadra.

Il giornalista Daniele Barone ha voluto ricordare al tecnico del Cosenza il bellissimo “miracolo sportivo” compiuto la scorsa stagione in cui lo ha visto protagonista di una salvezza e di una rimonta che nessuno si aspettava, ragion per cui Roberto Occhiuzzi al termine della scorsa stagione è stato scelto come Personaggio dell’anno. “In riferimento al mio subentro in panchina al posto di Pillon,  lo scorso anno essendo allenatore in seconda della squadra conoscevo già diverse dinamiche, per cui ho dovuto lavorare più che altro sull’aspetto psicologico,  in quanto dal punto di vista tecnico la squadra era molto forte ed aveva tanta qualità. Quindi ho ricompattato il gruppo e cercato di ricreare quell’entusiasmo che probabilmente si era perso.”

Successivamente chiedono ad Occhiuzzi cosa si aspetta da questo girone di ritorno, il quale risponde : “da adesso in poi bisogna assolutamente andare più veloci degli altri e mettere in campo quel qualcosa in più che faccia la differenza affinchè arrivi al più presto la salvezza, in quanto la Serie B per questa Città e questi tifosi è un patrimonio troppo importante che non si può perdere.”

Infine ha aggiunto: “è un campionato molto equilibrato, quindi non si può mai abbassare la guardia. Cerco di focalizzare sempre i ragazzi, anche nelle sconfitte, sulle prestazione in campo attraverso le dinamiche di gioco, la compattezza di squadra ed affrontare le gare con equilibrio.”

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