Intorno alle 12:00 della giornata di ieri ? iniziato il Consiglio Federale FIGC in cui il presidente Gabriele Gravina ha aperto i lavori con i consiglieri: Dal Pino, Marotta e Lotito per la Lega di A; Balata per la Lega B; Ghirelli, Baumgartner e Lo Monaco per la Lega Pro; Sibilia, Acciardi, Baretti, Frasc?, Franchi e Montemurro per la Lega Nazionale Dilettanti; Tommasi, Calcagno, Gama e Zambrotta per gli atleti; Beretta e Giatras per i tecnici; il presidente dell?AIA Nicchi; il presidente del Settore Giovanile e Scolastico Tisci; il presidente del Settore Tecnico Albertini; il segretario generale Brunelli; la presidente della Divisione Calcio Femminile Mantovani; vice presidente UEFA Uva; il membro UEFA nel Consiglio della FIFA Christillin; presidente ECA e membro Comitato Esecutivo della UEFA Agnelli. Invitato, in qualit? di uditore, il presidente dell?AIAC Ulivieri. Tutti i consiglieri si sono collegati in conference call, fatta eccezione per Gravina, Lotito, Ghirelli, Sibilia e Montemurro presenti in sede.
Si ? deciso di riprendere tutti i campionati professionistici,ovvero Serie A,Serie B e Serie C. Mentre per quanto riguarda i campionati dilettantistici c’? lo stop definitivo. Il mondo del calcio, che ha subito lo stop improvviso a causa dell’emergenza Coronavirus, si prepara per stabilire le linee guida con cui ripartire.
I campionati andranno conclusi entro il 20 agosto, ma il massimo campionato conta di partire il 13 giugno e di finire il 2 agosto.
La data pi? probabile per tornare in campo ? quella del 20 giugno, anche se non ? stata scartata definitivamente l’idea del 13 giugno. In poche parole sar? un finale di campionato pieno di partite, in quanto si giocher? ogni tre giorni.
La prossima stagione invece – quella 2020/21 – si aprir? il primo settembre (cio? un giorno dopo la chiusura di quella attuale). Questo non vuol dire che le squadre torneranno in campo a partire da quella data, ma si tratta solo di un riferimento per la riscrittura dei contratti a scadenza: “In subordine, qualora la ripresa non dovesse essere possibile, si proceder? a modifiche di format e, in caso di definitiva interruzione, di definizione delle graduatorie con promozioni e retrocessioni con criteri da individuarsi che premino il merito sportivo”, si legge sul comunicato ufficiale pubblicato dalla stessa FIGC.
Adesso la palla passa al governo. Si attende l’ultima riunione (prevista per il 28 maggio),in cui si riuniranno il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ed il comitato tecnico scientifico insieme a tutti i Presidenti di Lega per ufficializzare le date di ripresa dei campionati.