Sarà Reggina–Genoa il big match di giornata. La gara tra calabresi e liguri, posticipata non a caso a lunedì sera, vedrà scontrarsi la quarta forza del campionato (vittoriosa in solo una gara delle ultime 5, con il Cosenza) con la seconda, reduce invece da un buon momento. Ci aspettiamo goal e spettacolo.
Il Frosinone capolista, reduce da 4 vittorie consecutive, ospiterà il Perugia nel più classico dei testacoda. Gli umbri vivono il loro peggior avvio di sempre in serie B e sono relegati in fondo alla classifica, mentre i ciociari mai come quest’anno sono quotati per la promozione. A Terni arriva la Spal di De Rossi, partito discretamente bene. I neroverdi, dal canto loro, devono ritrovare la via della vittoria.
Il Bari farà visita ad un Benevento irriconoscibile: non è mai uscito dalla zona retrocessione/play-out. E neanche con Cannavaro le cose sono migliorate, anzi. Trasferta di lusso per il Parma, al “Barbera” di Palermo, tutt’altro che un fortino però fino ad ora. I rosanero, infatti, stanno facendo meglio fuori dalle mura amiche. Brescia ed Ascoli sono appaiate entrambe a quota 18 punti e avranno oggi lo scontro diretto: lombardi che non vincono da un po’, marchigiani che provengono da 3 colpi di fila.
Un Cagliari alla disperata ricerca di punti sarà di scena a Bolzano, in uno dei peggiori campi dove si consiglia di andare a giocare ultimamente. La squadra di Bisoli è imbattuta dal suo arrivo, ormai un paio di mesi fa.
Nelle zone calde avremo 3 scontri diretti: Cittadella–Modena, entrambe al di fuori dalle sabbie mobili ma non definibili al sicuro; Pisa–Cosenza, dove i primi vivono una discreta risalita dal ritorno di D’Angelo ed i secondi provengono da un discutibile scossone in panchina ed una crisi di identità e risultati; ed infine Como–Venezia, appaiate entrambe al penultimo posto dopo gli investimenti estivi.