Di seguito riportiamo la notizia dei colleghi della testata giornalistica ReggioTv:
Dopo ore di spasmodica attesa e di speranze, la mannaia della Giustizia si è abbattuta sulla Reggina: il Consiglio di Stato ha dichiarato improcedibile il ricorso incidentale spedendo gli amaranto tra i Dilettanti. Nonostante la perentorietà dei termini sia caduta nel caso del Lecco, che dunque disputerà il suo primo campionato di B, l’estremo tentativo della società amaranto è andato a vuoto. A nulla è valso l’appoggio di Regione Calabria, Comune e Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Ecco, in estrema sintesi, la motivazione alla base della decisione del Consiglio di Stato.
“La società Reggina, che avrebbe dovuto pagare l’intero debito tributario e previdenziale entro il 20 giugno 2023, essendo stata la sentenza del Tribunale fallimentare di Reggio Calabria pubblicata il 12 giugno 2023, ha disposto comunque di un lasso temporale congruo per pagare, entro il 20 giugno 2023, in luogo dell’intero debito fiscale, una quota ben più esigua (il solo 5% della sola sorte capitale).Consentire, nel caso della Reggina, una deroga del termine perentorio avrebbe comportato una vistosa e inaccettabile violazione della par condicio delle società calcistiche aspiranti all’iscrizione al campionato di serie B e delle regole di corretta concorrenza tra tali società, che esigono da parte di tutte , con le stesse modalità, il corretto assolvimento dei debiti fiscali e previdenziali”.
Si chiude così una lunga telenovela che ha avuto come protagonisti diversi attori che, alla fine della fiera, hanno fatto solo il male della Reggina. Nelle prossime settimane vedremo cosa accadrà e se ci sarà una società capace di ripartire, nella speranza che il teatrino dei pupi siciliani con oggi chiuda i battenti.