? vero, con i se ed i ma non si fanno punti, ma per il primo colpaccio esterno c?? mancato davvero poco. Il rammarico ? forte perch? il pari bianconero ? arrivato nel momento migliore del Cosenza, le due occasioni capitate sui piedi di Tutino gridano vendetta: sulla prima Perucchini si ? superato togliendo le ragnatele dal sette, sulla seconda GT25 non ha avuto la cattiveria giusta, ma alla prima di campionato e su un campo di patate non gli si pu? chiedere di pi?. ?E poi c?? il discorso del recupero concesso ai locali: sei minuti sono davvero esagerati, sostituzioni a parte non ci sono state eccessive perdite di tempo, considerato che, per esempio, il gioco ? regolarmente continuato con Maniero che, a terra, reclamava i soccorsi. Volpi di Arezzo, l?arbitro della semifinale con il Sud Tirol, ha evidentemente pensato che l?Ascoli meritasse di pi? ed ha ecceduto nel recupero. A dir il vero ha ecceduto anche nell?ammonizione di Maniero che invece ? stato tartassato di falli da parte di Quaranta. Comunque si sapeva che l?esordio sarebbe stato difficile, in serie B i ritmi sono pi? alti e sono concessi molti falli di meno. Alla prova dei fatti per? le sono stati pi? contratti i lupi che non eccelsi gli avversari. Braglia si presenta al Del Duca con il preannunciato 3-5-2, come avevamo anticipato Mungo ? stato dirottato in mediana e anche con buoni risultati, Legittimo sul centro sinistra insieme a Dermaku e Capela; Garritano e Verna come mezze ali, Corsi e D?Orazio ?esterni, Tutino a supporto di Maniero. L?Ascoli di Vivarini si presenta a specchio, con Beretta a supporto di Ardemagni, Brosco al centro della difesa e Zebli in regia. I bianconeri cercano di fare la partita, ma la squadra sa gi? come muoversi in campo, l?ossatura ? quella dell?anno scorso con i rinforzi al posto giusto. Mungo viene preferito a Maniero perch? al posto suo c?? un certo Garritano e Braglia non vuole rinunciare al numero 7. Mungo offre una buona prova tenendo alti i ritmi, ma non ha la visione di gioco del regista, tanta corsa e pressing sugli avversari, ma mancano le pennellate per gli avanti. Verna e Garritano hanno tenuto bene, ma non sono ancora in piena forma, il campo pesantissimo ha fatto il resto. Si vede che hanno classe da vendere, ma in questo momento si deve tenere maggiormente palla, lo possiamo fare. La difesa nel primo tempo non ha avuto grattacapi mentre Maniero, in avanti, alla prima palla ha fatto vedere di che pasta ? fatto. Poi stava per mettere la ciliegina sulla torta, sarebbe stato il KO con il tiro da 60 metri, ma evidentemente il destino era segnato. Nella ripresa Vivarini le tenta tutte per riacciuffare la partita, un altro Ko sarebbe stato troppo. Il cambio migliore ? stato quello di Frattesi per Kupisz. Il 19venne del Sassuolo ha impresso un ritmo diverso sulla fascia destra e Legittimo ? andato sovente in difficolt?. Meno influenti in cambi di Ninkovic e Ganz. L?Ascoli ha cominciato a pressare ed i lupi si sono abbassati troppo. Con tre punte, giustamente Braglia si ? tutelato con un centrale in pi? ed ha inserito Idda, mentre a centrocampo, calati i ritmi, ? subentrato Palmiero. Naturale il cambio di Perez per Maniero che per? ha inciso poco, forse ?Di Piazza?. ma Braglia sa meglio chi ? pi? in forma. Il napoletano ha aperto bene il gioco, ma non si ? riusciti a concretizzare perch? nel finale con Tutino sappiamo gi? com?? andata. Comunque, la partita ? stata un buon banco di prova per la difesa che ha tenuto bene, Capela ha giocato alla pari di Dermaku ed in pi? la chicca con il colpo di tacco che ha generato il cross sull?occasione di Tutino. Qualche problema in pi? per Legittimo che per? ha anche fatto un recupero prodigioso sulle due occasioni consecutive dell?Ascoli nel primo tempo. Se si riuscir? a gestire meglio la palla e supportare con pi? palloni quei due li davanti ci sar? da divertirsi. Intanto sabato arriva il Verona. Una squadra che gioca gi? ad alti ritmi e molto sulle fasce e con due attaccanti, come Di Carmine e Pazzini cui non si pu? concedere un centimetro. Il Padova giocando con grande animo e grinta gli ha messo loro il bavaglio, i lupi dovranno fare altrettanto perch? le possibilit? ci sono e poi se ci sar? un grande pubblico?
Davide Franceschiello