Proseguono le vicende giudiziarie fra Lega e squadre che hanno richiesto il ripescaggio, tanto da essere arrivati a met? Settembre ancora incerti sul futuro della Serie B. In tutto questo, il calcio giocato va avanti ed il Cosenza arriva alla quarta giornata con un punto ed un terreno di gioco da poter utilizzare. L?avversario che entrer? al San Vito-Marulla sabato alle ore 18 ? il Livorno di Lucarelli.
FORMA -?I toscani sono ancora a zero punti dopo due partite, avendo riposato alla prima giornata. Solo il Carpi ha fatto peggio con 3 sconfitte consecutive. L?ultima vittoria ufficiale ? arrivata in Coppa Italia contro la Casertana, per? solo dopo la lotteria dei rigori. In campionato ha affrontato il Pescara in trasferta (2-1 il risultato finale) ed ospitato il Crotone (0-1). ? datata 21 Aprile l?ultima vittoria in un campionato: la trasferta contro l?Arzachena terminata 2-3 e valevole per il Girone B di Lega Pro, vinto dal Livorno stesso. La squadra di Lucarelli ha quindi bisogno di trovare la via del gol, che nelle ultime sfide ? venuto a mancare, nonostante delle prestazioni notevoli.
PRECEDENTI -?I precedenti contro i rossoblu sono a favore degli amaranto: 4 vittorie a 3, con 3 pareggi. L?ultimo incrocio ? avvenuto proprio al Marulla il 17 Maggio 2003, quando i toscani si sono imposti per 0-2 con gol di Bortolazzi e Protti, successivamente capocannoniere della stagione con 23 reti. Questa rimane l?unica vittoria in trasferta per il Livorno, in quanto il Cosenza ha fatto sempre rispettare il fattore campo.
ROSA – La rosa del Livorno neopromosso ? stata affidata, come abbiamo detto, a Lucarelli, il quale ? reduce dalle esperienze sulle panchine di Messina e Catania in Lega Pro. L?ex giocatore dei Lupi (una stagione per lui, la 95/96) opta spesso per il 3-5-2, che nella scorsa partita ? diventato 3-4-1-2 con l?inserimento di Diamanti dietro le due punte. La rosa a sua disposizione ? molto lunga, a completa disposizione per il match e mescola profili di grande esperienza a giovani interessanti. Fra i primi citiamo Libor Kozak, ventinovenne ceco, dal passato in A con la Lazio e capocannoniere della Europa League 2012/13 grazie a 10 reti. Alla punta di peso vanno aggiunti il centrale difensivo Dario Dainelli, 6 stagioni fra le fila del Chievo Verona, ed Alessandro Diamanti, noto per le brillanti (ma altalenanti) stagioni in A e le prestazioni con la Nazionale maggiore. I giovani a cui prestare attenzione sono il brasiliano Murillo, ala destra 23enne, ed il 22enne centrocampista Michele Rocca.