Un ottimo?Cosenza Primavera?ottiene un solo punto dalla sfida ben giocata contro la compagine laziale. La squadra di De Angelis gioca benissimo nel primo tempo, dove passa in vantaggio, e non sfrutta nella ripresa almeno due grandi occasioni per raddoppiare. Il calcio punisce, si sa, e dunque due grandi ingenuit? permettono al?Frosinone?di portare a casa un punto e rischiare addirittura di vincerla, senza costruire pi? di tanto.
I rossoblu’ fanno la partita per tutti i primi 45 minuti. Quintiero si limita ad interventi di ordinaria amministrazione,?Mascari?e compagni creano pi? di qualche grattacapo alla retroguardia ciociara, che conceder? un calcio di rigore al 39′ realizzato dallo stesso bomber palermitano. Potr? essere l’arma in pi? del Cosenza nella seconda parte di campionato.
La ripresa sar? decisamente pi? confusionaria, probabilmente per alcune scelte arbitrali discutibili. Intanto il neo-arrivato dal Catania?Licciardello sciupa clamorosamente in due occasioni molto simili la possibilit? di chiudere la partita realizzando il 2-0, nel mezzo l’ingenua espulsione di?Gagliardi che colpisce in pieno volto un avversario durante un parapiglia in area di rigore. I Lupacchiotti, in 10, soffrono le avanzate ospiti che troveranno il pareggio ripartendo da un calcio d’angolo gestito veramente male dal Cosenza. Rete di Venturini. Nel finale continuano a provarci gli ospiti, ma nulla da segnalare se si esclude il miracolo di?Quintiero?su una punizione dal limite. Finisce in parit?, entrambe le squadre reclamano per dei penalty solari non concessi. I Lupi dominano ma non vincono, anche se la strada sembra essere finalmente quella giusta. Avanti cos