Il derby calabrese fra Cosenza e Reggina si è giocato sul campo “Romolo di Magro” di Montalto Uffugo, valido per l’ultima giornata di Campionato Primavera 2. La partita è stata particolarmente ricca di emozioni, tant’è che non sono mancati goal e spettacolo. Dopo un equilibrio, soprattutto a centrocampo, è stato il Cosenza, al 25’, a portarsi in vantaggio con la zampata in area del solito Nicolau. Dopodiché, la Reggina non ha impiegato molto a trovare la via del pari. Infatti, l’errore della difesa rossoblù, ha messo Costantino nelle condizioni ideali di battere a rete e trafiggere Borrelli. Ma il Cosenza, in ogni caso, ha tenuto alto il morale e, subito dopo, è riuscito a passare nuovamente in vantaggio, sempre con Nicolau, il quale non ha sprecato lo splendido cross servito dal compagno Arioli. Nella ripresa i Lupacchiotti hanno ripreso ad attaccare, procurandosi al 50’ un rigore sprecato maldestramente da Zilli, che ha calciato alto sopra la traversa. Cosicché, non si è fatta attendere la canonica regola del «goal sbagliato, goal subito», che nel calcio trova quasi sempre conferma e che ha permesso agli amaranto di ristabilire la parità con un tiro a rientrare di Costantino, che al 68’ non ha lasciato scampo all’estremo difensore bruzio. Dieci minuti dopo, la Reggina si è portata, però, in vantaggio con Bongani che ha sfruttato un notevole assist scaturito da un calcio da fermo. I Lupacchiotti, malgrado tutto, hanno provato a reagire, ma con scarso profitto. Da segnalare nel finale un’accesa discussione a bordo campo, con entrambe le panchine protagoniste, durante la quale sono volate alcune parole di troppo, costate l’ammonizione al tecnico reggino Scappatura ed il rosso al massaggiatore rossoblù Massimo Gatto. Il match si è comunque chiuso sul risultato di 2 a 3 per gli ospiti, in cui il Cosenza ha sprecato un’importante occasione per portare a casa i 3 punti e chiudere in bellezza la Stagione, fra le mura amiche. Restano, tuttavia, da recuperare le gare in trasferta contro Benevento e Frosinone.