La squadra di Tuoto, con il pareggio conquistato contro la Sandro Abate e le contemporanee sconfitte di Mantova e Ciampino, si garantisce la permanenza in Serie A anche per la prossima stagione
Pronti, via, e Felipinho va vicino al gol: tunnel ai danni di Avellino e destro che si infrange sul corpo dell’estremo difensore ospite Vitiello. A passare in vantaggio è però la formazione di Basile, che al quinto minuto trova la realizzazione su calcio di punizione con Gui che insacca la sfera all’incrocio dei pali. Rossoblù poi vicini al pari con Felipinho e 2 volte con Marchio, fermato dal numero 1 irpino. Al 16esimo minuto della prima frazione, Titon colpisce ben 2 legni, ma al terzo tentativo Felipinho batte Vitiello e rimette tutto in parità. Prima dell’intervallo, da segnalare la grande parata di Del Ferraro si danni di Arillo, che permetto ai padroni di casa di tornare negli spogliatoi con il risultato di parità.
La prima occasione della ripresa è di marca biancoverde e capita sui piedi di Gui, fermato tuttavia dal palo. Passa invece la Pirossigeno, con Felipinho che recupera la sfera sull’errore di Ugherani e serve Titon, il quale lascia partire un bolide di potenza inaudita dal limite dell’area che si insacca sotto l’incrocio, dove Vitiello non può proprio arrivare, 2-1!! Si complicano ulteriormente le cose per gli ospiti quando Hozjan rimedia due ammonizioni in meno di un minuto e lascia in inferiorità i suoi. La formazione di Tuoto però non ne approfitta, e anzi sbaglia un calcio di rigore con Carlitos che non inquadra lo specchio. Sarà provvidenziale poi Avellino a salvare sul tentativo a colpo sicuro di Pelezinho, il quale aveva saltato anche l’estremo difensore avellinese. La spinta della Pirossigeno Cosenza trova i suoi frutti quando Titon, direttamente da calcio di punizione, emula quanto fatto da Gui nel primo tempo e porta sul +2 i suoi. Basile decide di inserire il portiere di movimento a 9 minuti dal termine, e la mossa paga: dapprima Bavaresco sfrutta un errore d’impostazione avversario e fa 4-1, ma poi la Sandro Abate riesce a risalire fino al risultato di parità grazie ai gol di Avellino, Arillo e Ugherani, gli ultimi 2 dei quali realizzati nel corso degli ultimi 1’11” di partita. Termina in parità, ma a festeggiare sono i rossoblù che, grazie alle contemporanee sconfitte di Mantova(2-3 contro il Meta Catania) e Ciampino(travolto 7-1 dall’Olimpia Verona), conquistano la salvezza diretta con un turno d’anticipo, relegando alla Serie A2 Elite le sopracitate formazioni.
