La formazione cosentina espugna il Pala AGSM con un netto 1-5 e si avvicina alla zona salvezza
I primi minuti sorridono al sodalizio di Leo Tuoto, che va vicino al gol con capitan Marchio, rischia sulle conclusioni di Portuga e Ugas e sblocca il punteggio dopo 5 minuti grazie a Pelezinho, che recupera la sfera dai piedi di Giannattasio e batte Mazzoni con un sinistro incrociato che non lascia scampo all’estremo difensore di casa. Insiste ancora la Pirossigeno, ad un passo dallo 0-2 con Bavaresco che trova l’opposizione di Mazzoni. Al 15’ arriva effettivamente il gol del raddoppio grazie alla conclusione di punta di Pelezinho, abile a togliere il tempo al numero 1 scaligero e portare i suoi sul +2. Prima dell’intervallo una disattenzione difensiva costa caro ai ragazzi di Tuoto: Ugas riparte dalla propria metà campo, percorre il corridoio centrale e batte Del Ferraro con un sinistro chirurgico che consente all’Olimpia Verona di tornare negli spogliatoi con un solo gol da recuperare.
Ad inizio ripresa si fa vedere anche il neo 33enne Titon, ex del match, che prima coglie il palo esterno e poi spedisce larga una conclusione volante di pregevole fattura. Il gol dell’1-3 è nell’aria e lo realizza Poti, tornato al gol dopo 17 partite. Una galvanizzata Pirossigeno Cosenza trova la quarta marcatura sull’asse Chilelli-Pelezinho, che porta alla tripletta dell’ex Active Network e Fortitudo Pomezia, e il quinto gol grazie all’assist al bacio di Carlitos per Felipinho, che batte Mazzoni e mette la propria firma su un meritatissimo successo da parte dei lupi.
