Mirko Carretta torna a parlare (alla stampa Umbra) della sua ex squadra in prossimità della gara di sabato pomeriggio alle 14:00 tra Perugia e Cosenza. Queste le parole dell’esterno pugliese quando gli viene chiesto un parere sul Cosenza Calcio: “Porto profondo rispetto verso una piazza dove sono stato molto bene e che mi ha trattato alla grande. Non dimentico i due anni passati là. Però nella mia testa ora c’è il Perugia”. Di consigli per la partita di sabato potrà darne pochi ad Alvini: “E’ una squadra rivoluzionata e che non conosco molto. Penso però sia l’avversario più difficile da affrontare di questo avvio di campionato. In molti la considerando come l’ultima ruota del carro, invece bisognerà stare molto attenti”.
Carretta parla anche del suo momento personale che sta vivendo con il Perugia, con tre gol in cinque partite ufficiali: l bilancio è molto positivo. Abbiamo affrontato tre squadre forti. Alla lunga vedrete che emergerà anche il Pordenone che ora sta avendo risultati negativi. Siamo sulla strada giusta: abbiamo fatto quattro punti e contro l’Ascoli abbiamo perso per due eurogol e un rigore una partita dominata. Il modo in cui giochiamo esalta le mie caratteristiche. Spero di continuare a far bene”. Da due a quattro, il mercato in attacco ha portato rinforzi e conseguente concorrenza: “Con Murano abbiamo un’ottima intesa perché ci completiamo a vicenda e sappiamo come vuole essere servito l’altro. Alvini ci aiuta facendoci giocare molto vicini. De Luca e Matos sono due grandi giocatori. Non soffro la concorrenza, anzi. Permetterà di alzare il livello dell’allenamento e alla lunga ci farà solo bene. Se non giocherò, vorrà dire che qualcuno sta facendo meglio di me. Dovrò dare di più e tifare per lui”.