Una quattordicesima giornata all’insegna delle sorprese. Basti pensare che delle prime 10 classificate ha vinto solo il Brescia, dato da molti addetti ai lavori in difficoltà per i problemi societari degli ultimi tempi. Segno di un equilibrio dominante in questo campionato.
Partiamo dalle calabresi. Buon punto per il Cosenza al “Tombolato”, che fa un passo indietro rispetto alla prestazione di Palermo ma offre una minima continuità di risultati. E’ la strada giusta. Si fa rimontare in casa la Reggina da un coriaceo e anche fortunato Benevento sul 2-2: Canotto ed Hernani, in rete in coppia per la terza volta consecutiva, questa volta non regalano i 3 punti ad Inzaghi.
Il Frosinone impatta nel Cagliari di Fabio Liverani: decisivo per il 2-2 finale un rigore di Lapadula addirittura al minuto 97. Cade clamorosamente il Genoa di Blessin (che rischia seriamente la panchina) in quel di Perugia, sul campo dell’ultima in classifica, grazie ad un bel goal di Olivieri. Prosegue nella sua striscia positiva il Brescia, che soprattutto in casa fa la voce grossa, e batte la Spal per 2-0. La cura De Rossi non sta portando i frutti sperati.
Per il Bari (così come per Südtirol e Cagliari) sono 4 pareggi consecutivi. E’ solo con un rigore di Ruben Botta al novantesimo che i galletti evitano la sconfitta a Como. Vince e convince il Pisa di D’Angelo, che in casa continua a battere tutti. Questa volta cade la Ternana per 3-1. Risultato acquisito già nel primo tempo, che costa clamorosamente la panchina a Cristiano Lucarelli, esonerato con la squadra quinta in classifica.
2-2 anche tra Südtirol e Ascoli e per Bisoli sono 11 risultati utili consecutivi: pazzesco. Il Modena di Tesser si rilancia vincendo un bel derby a Parma: 1-2 meritato sotto gli assist di Tremolada. Colpaccio infine del Venezia che sbanca Palermo. Prima vittoria di Vanoli decisa da Pohjanpalo.
