È con immenso piacere che oggi abbiamo l’onore di conversare con una persona rilevante che ha rappresentato una vera e propria leggenda della storia del Cosenza Calcio, ex calciatore ed ex capitano dei lupi. Si tratta di Nello Parisi, persona ripeto che non ha bisogno di presentazioni, ma è giusto ricordare un po’ di numeri di Parisi legati al Cosenza. Con 210 presenze e 7 gol, Nello Parisi è il settimo giocatore a scendere più volte in campo con la casacca rossoblù. Abbiamo analizzato insieme a Parisi l’andamento dei lupi in questo attuale campionato.
1. Che impressione le ha fatto il Cosenza di Mister Alvini in questi primi mesi e secondo Lei dove può arrivare questa squadra?
Ritengo Alvini un allenatore top e si sta confermando tale. Sinceramente quando guardo le partite del Cosenza mi diverto e mi piace il coraggio con cui affronta le partite, per cui la squadra rispecchia il carattere del Mister. Ancora è presto per dire dove può arrivare il Cosenza in questo campionato, ma credo che abbia tutte le carte in regola per posizionarsi in zona play-off.
2. Che idea si è fatto di questo Campionato di Serie B?
Il campionato cadetto è sempre bellissimo, affascinante e allo stesso tempo difficile ed altalenante. Le squadre sono tutte competitive ed è sempre piacevole vedere le partite, in quanto sono dei match imprevedibili per cui il risultato non è mai scontato. Noto con immensa ammirazione che in linea generale si sta esprimendo un buon calcio e si sta avendo il coraggio a far giocare i giovani.
3. Da ex leader difensivo ed allenatore qualificato, come giudica la difesa a tre che sta proponendo Mister Alvini?
Mi piace molto come si muove la linea difensiva proposta dal Mister, in quanto sono dei difensori dinamici e strutturati. Il fattore positivo che mi preme sottolineare, è soprattutto il coraggio nel saper giocare la palla in fase di costruzione.
4. Quali sono i prossimi obiettivi di Nello Parisi per la sua carriera di allenatore?
Dopo le mie esperienze all’estero, il mio prossimo obiettivo è quello di iniziare ad allenare gli “adulti” in Italia. Ho fatto tanti anni di gavetta, com’è giusto che sia, e adesso mi vorrei confrontare nel calcio dei grandi per verificare il livello raggiunto sinora della mia formazione professionale. Sono in attesa della chiamata giusta e spero di iniziare il prima possibile.
5. Lei è stato un grande calciatore, apprezzato al di là delle sue grandi doti calcistiche, anche per lo spirito combattente, infatti risultava essere un beniamino della tifoseria cosentina in quanto sudava la maglia per tutti i 90 minuti delle partite. La piazza di Cosenza ricorda sempre con immensa ammirazione Nello Parisi, in virtù dei suoi rilevanti trascorsi. Attraverso le nostre pagine del giornale, che messaggio vuole mandare alla tifoseria rossoblù?
Innanzitutto voglio mandare un saluto alla tifoseria del Cosenza in quanto nei miei confronti hanno sempre dimostrato grande affetto. Detto ciò, posso dire ai tanti tifosi rossoblù di rimanere sempre vicini alla squadra, legati ai colori sociali e di continuare su questa strada con la speranza che un giorno arriverà il tanto atteso salto di categoria nella massima serie.