Queste le parole di mister Dionigi nel pre partita di Parma-Cosenza:
“Abbiamo solo Nasti fuori per un problema alla caviglia, tutti gli altri sono a disposizione. Questo mercato porta i giocatori ad arrivare tardi, chi arriva si trova in un percorso iniziato di un gruppo che ha raggiunto delle idee che vanno assimilate. Di questi tempi alcuni giocatori che erano ai margini non hanno eseguito la preparazione in toto. Calò va a sposare tutte le nostre condizioni, abbiamo scelto coloro che hanno subito detto si; pero viene da un pre ritiro quindi ci vorrà del tempo per avere un Cosenza al completo.
Sappiamo che il giocatori del Parma potrebbero fare tutti la Serie A ma noi dobbiamo essere convinti di ciò che stiamo facendo, mettendo le nostre qualità di gruppo. Tutte le squadre hanno dei giocatori che spostano gli equilibri, non cerchiamo di individuare i punti deboli.
Nella difesa di reparto dobbiamo arginare le qualità offensive, noi dobbiamo essere umili e vogliosi di sacrificarci. Domani c’è qualcuno che rifiaterà visto che ora abbiamo la possibilità di farlo. Bisogna cercare di tenere equilibrio ma so quale sarà il mio ipotetico undici iniziale.
Obiettivo che a noi mancava era terzino e centrocampista e questo è stato risolto; il direttore verso la fine se c’è la possibilità farà qualcosa solo però se sarà funzionale alla squadra senza prendere un esubero.
Calò è un calciatore che conosco bene ed è il tipo di calciatore che cercavamo; chi arriva qui sa che si deve correre. Domani l’intensità avrà un ruolo fondamentale, dovremo fare una partita intelligente sapendo di cercare di creare problematiche ad una squadra di questa caratura, tenendo sempre lo spirito di squadra come abbiamo fatto con il Modena. Brignola l’anno scorso ha giocato poco, ha iniziato un percorso e sa cosa vuol dire sacrificio e nell’ultima partita è uscito alla distanza; man mano che passano le partite sarà più incisivo.
Butic ha caratteristiche diverse da Zilli e Larrivey quindi in determinate partite sarà utilizzato per cercare la profondità e di dare uno sbocco diverso rispetto a Zilli e Larrivey. Questa squadra deve pensare al noi uscendo da un contesto di titolarità cosi da confrontarci con realtà forti, non esiste una titolarità dovuta.
Dobbiamo cercare di fare una partenza migliore dal punto di vista mentale cercando di essere più sciolti. Noi abbiamo delle fasi dove siamo bravi ad aggredire alti, ogni squadra che affrontiamo ha dei punti deboli facendo quello che abbiamo preparato. Dobbiamo cercare di avere una scioltezza di testa”.
