Mister Caserta: “La nostra prerogativa è quella di avere sempre atteggiamento propositivo”

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Queste le parole di mister Caserta alla vigilia della partita tra Cosenza e Ascoli:

“Sicuramente sarà una partita difficile e tattica. Sarà una partita tosta per entrambe le squadre; mi aspetto una gara molto dura. Il nostro avversario ha sempre fatto campionato di alta classifica quindi dobbiamo prepararci per una partita dura e su i nervi. Abbiamo subito tanti gol nelle ultime uscita ma bisogna vedere contro chi si gioca, essere propositivi ti mette davanti a rischi e dobbiamo essere più attenti ora che ci sono tre punti in palio. Non credo che sia un campionato più facile, bastano due partite per cambiare gli obiettivi delle squadre; domani dobbiamo sfruttare il fattore campo e affrontare bene gli avversari.

Domani sceglierò il sostituto di Voca visto che ho tante alternative, il nostro atteggiamento deve essere sempre propositivo e non ci dobbiamo deprimere se subiamo una azione pericolosa. Dobbiamo essere bravi a sopperire le difficoltà e cercare di migliorare gli aspetti negativi. Questa squadra ha un anima e si vede da cosa hanno fatto l’anno scorso, questo ambiente ti trascina e sa soffrire, questa è una caratteristiche che pochissime piazze hanno.

Calò sa di non aver sfruttato le sua caratteristiche in questi anni, io ero nella mia carriera di calciatore uno di quelli che quando non giocavo cercavo alibi; Calò ha sempre fatto bene nel ritiro e lo vedo molto propositivo e non ha pensato al passato, sta facendo davvero bene. D’Urso domani giocherà e per me la formazione non va fatta in base al mercato e non sto parlando di D’Urso specificatamente, fin quando si è tesserati del Cosenza bisogna lavorare per il Cosenza.

Florenzi e Lavardera stanno meglio e stanno lavorando bene; su Florenzi dobbiamo aspettare l’ultima visita ma siamo molto ottimisti per aggregarlo a stretto giro la prossima settimana per spingere più forte. Marras sta molto meglio, non ha i 90 minuti e devo fare delle valutazioni per scegliere dell’undici titolari”.

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