Archiviata la sosta nazionali, è tempo di far parlare nuovamente in campo. Fabio Caserta, come da prassi alla vigilia di una partita, ha parlato in conferenza stampa. Domani, alle ore 16:15, il Cosenza affronterà al “Luigi Ferraris” una Sampdoria che vuole resettare dopo un inizio di stagione a dir poco complicato. Queste le parole del tecnico rossoblu:
Sulla partita
“La partita sarà difficilissima. Io guardo solo in casa nostra e non do molto peso alle assenze dei blucerchiati perché il teatro sarà il Ferraris e carica da sé chi gioca davanti al pubblico amico. Andare a Genova non è facile per nessuno, lo stadio fa perdere il fiato e poi, non dimentichiamolo, la Samp è costruita per la promozione. Loro cambiano spesso sistema tattico, ma durante queste settimane noi abbiamo approfondito il discorso con varie disposizioni di gioco. Siamo pronti, ma non sarà un esame di maturità più degli altri match. Chiaro che, fare una grande prestazione e uscire con un risultato da Genova, ti da qualcosa in più.”
Le notizie dall’infermeria
“Non saranno della gara Cimino, Zilli e La Vardera. Martino e Zuccon stanno meglio, ma non partiranno dall’inizio. In particolare il centrocampista non è in condizione di sostenere novanta minuti”.
Quali scelte, allora, a centrocampo?
“Per il centrocampo ho la fortuna di disporre di calciatori con caratteristiche differenti e non mi mancano le alternative come Florenzi e Voca. Il primo è più duttile, può fare la mezzala in una mediana a tre. Nel 4-2-3-1, invece, lo vedo meglio a piede invertito largo a sinistra perché è bravo a saltare uomo e a convergere. Da trequartista alle spalle del centravanti, invece, per me è meglio Voca che ha i tempi giusti per gli inserimenti.”
Obiettivo continuità
“Il nostro obiettivo è ripetere le prestazioni di Palermo e Pisa, quella è la strada giusta. Fondamentale è rimanere concentrati sui particolari fino al 95’, perché fanno la differenza.”