Le parole di Mister Alvini al termine della gara vinta contro la Sampdoria:
“Allora, il merito è sicuramente della squadra che ha fatto una buona partita. Il
primo tempo è stato giocato con grande intelligenza; nel secondo tempo è
emersa la qualità di una squadra che ha gamba, manifestando difficoltà e
lasciando spunti per migliorare. E’ una vittoria significativa, si può far meglio in
alcuni momenti. Sicuramente il gol del pareggio era evitabile, quindi su quello
si può migliorare, saper gestire la palla meglio e leggere bene la partita
difensivamente. Portiamo a casa una vittoria importante e significativa, gli
spunti per migliorare sono tanti, soprattutto in vista del prossimo match contro il
Sassuolo. Non esiste un centrocampista che sappia fare una sola cosa, il
centrocampista deve essere fluido e dinamico. Il primo tempo è stato fatto bene,
il secondo meno facendo tanta fatica. Manteniamo un equilibrio, senza esaltarci,
questo equilibrio deve spingere la squadra a lavorare al massimo ed esortando i
tifosi a riempire gli spalti del Marulla. Sul gol di Ioannou è stato fatto un errore
individuale, che si può migliorare. Sankoh è un ragazzo dal potenziale enorme,
che ha bisogno di capire i meccanismi di gioco ed è nel posto giusto, nella
società giusta per crescere. Dopo quattro domeniche è un po’ precoce l’analisi,
effettivamente concediamo nei primi sette-otto minuti dei secondi tempi,
dobbiamo cercare di migliorare questo dato. Prendiamoci la prestazione del
primo tempo, del carattere del secondo tempo, rimaniamo in equilibrio; la
squadra può migliorare e lottare per l’obiettivo che è e rimane la salvezza.
Bisogna aspettare qualche giorno per l’infortunio di Fumagalli, uscito dopo il
primo tempo. Caporale ha un problema sette-otto giorni fa, e per prevenzione
non è stato rischiato. Per quanto riguarda il calo fisico, quando si gioca una
partita bisogna considerare la forza e la qualità degli avversari. La Samp a fine
primo tempo ha operato tre cambi di spessore, ha messo Benedetti, ecc.
Quando si analizza una partita, va considerato il livello della squadra di fronte e
che partita devi fare; questo poi determina alcune situazioni nostre. ”
Articolo di Christian Bruno