Le parole del tecnico dei lupi Massimiliano Alvini in conferenza stampa per la gara Cittadella-Cosenza:
”Fa piacere salutare Dal Canto, come avrebbe fatto piacere salutare Gorini. Il Cittadella è una squadra forte, con un’identità precisa, gran rispetto per tutto, il Cosenza farà la sua partita. Sono state dette, cantate e scritte troppe cose dopo la partita col Sudtirol; spesso tutti quanti non diamo mai valore alla prestazione dell’avversario. Abbiamo perso, sappiamo i nostri errori, 9 partite fatte ufficialmente, quella non è venuta bene; mettere in risalto che il Cosenza sia in crisi è eccessivo. Il Cosenza ripartirà! La squadra è fantastica, il tifoso del Cosenza deve essere felice di avere questo gruppo di giocatori qui, che sta lavorando forte. L’obiettivo è la salvezza, la squadra è sul pezzo darà tutto per raggiungere il traguardo, sul campo abbiamo 9 punti al di là dei 4 punti di penalizzazione, ne prendiamo atto e ripartiremo per mantenere la categoria. La realtà del terreno di gioco dice altro, lottando fino all’ultimo e dando tutto. Purtroppo dispiace della situazione ricorrente, tutto l’ambiente è sul pezzo, concentrandoci perlopiù sul campo. Bisogna guardare la realtà, la squadra è allineata. Possiamo far male come fatto coi tirolesi, la squadra darà tutto, vivo solo per allenare e penso a quello. Non temo nessuna rivalsa, solo voglia di fare. È un DNA ben distinto quello del Cittadella, noi siamo consapevoli dell’avversario che troveremo di fronte, adattandoci alle caratteristiche dei granata. La squadra giocherà come fatto a Palermo, ce la giocheremo con i nostri punti di forza, a Mantova è stata persa una partita all’ultimo minuto, coi bolzanini non siamo stati noi, la squadra ha voglia di mettere tutto in campo per fare bene. Sul non possesso nella precedente partita per demeriti nostri gli avversari sono stati più bravi, facendo fatica con una difesa un po’ più bassa. Effettivamente in quella attuale classifica, come tiri in porta, azioni offensive siamo tra i primi, su questo dato ci lavoriamo, però contano i punti in classifica. Oggi noi dobbiamo far giocare 11 calciatori e abbiamo 5 cambi, con rose di 25, bisogna fare delle scelte logiche. Ciervo dopo Palermo ha avuto un problemino fisico, si fanno sempre delle valutazioni, però ci sono tanti calciatori che a me piacciono, farò delle scelte per il bene di tutti, farei giocare tutti ma non è possibile. è importante una società forte, che ha un percorso lineare, essendo stabile con risultati positivi in Serie B, il Cosenza lo è, costruiamo un passettino alla volta per migliorare. Lavorando tutti nella stessa direzione possiamo arrivare all’obiettivo.”
Articolo di Christian Bruno.