Le dichiarazioni del mister dei Lupi post Cesena-Cosenza:
“Abbiamo fatto una prestazione dal punto di vista dell’atteggiamento e delle idee
buona, niente da dire. Purtroppo ci stiamo mettendo del nostro, regalando due
goal: il primo in un momento in cui avevamo la partita in gestione, il secondo è
impossibile prenderlo così. Ci abbiamo delle responsabilità sulla sconfitta, bravi
gli avversari a sfruttare le nostre disattenzioni. E’ un difetto delle ultime partite,
purtroppo, ma niente da dire. Potevamo andare in vantaggio con la palla di
Kouan, se non ci fosse stata la parata di Klinsmann, e anche quando il tiro di
Fumagalli è stato parato dal portiere avversario. Anche noi abbiamo avuto le
nostre occasioni, complicandoci la vita da soli, commettendo errori in fase
difensiva. Abbiamo fatto una buonissima partita, contro una squadra che ha
ottime idee. Ci siamo mossi bene, specialmente nel mezzo e davanti sulla fase di
possesso, ci manca qualche cosa negli ultimi metri; ma Ricci come Ricciardi, ha
libertà di venire dentro a giocare, di creare la superiorità numerica, di giocare e
muoversi. Lo abbiamo fatto bene quello, però in alcune situazioni perdiamo ed è
lì che sta la crescita, che tutti noi vogliamo farla, lottando per l’obiettivo.
Ruotiamo bene, facciamo bene il possesso, però in alcune situazioni
concediamo spesso. Non possiamo prendere goal su palla ferma, su un lancio di
55 metri. Lì sta il nostro demerito, il miglioramento che dobbiamo fare;
l’efficacia delle idee applicate alla partita, l’essere in partita nel momento
giusto. Effettivamente è un demerito nostro, quando prendi un goal del genere,
non puoi permetterlo a una squadra brava come il Cesena, che poi ti ha punito.
Camporese fa parte del progetto, la rosa è composta da 25 giocatori e tutti ne
fanno parte. Le scelte si accettano, in questo momento le scelte sono altre, e
andiamo in altre direzioni; se non fosse stata una scelta non sarebbe stato qua.
La squadra gioca, anche in casa, dove ne abbiamo vinte 2, pareggiate alcune
importanti e perse. Il campionato del Cosenza con la penalizzazione è questo, e
lotteremo fino alla fine per evitare gli ultimi tre posti. E’ un campionato di
sacrificio e di battaglia, lottando per la salvezza. Quello fatto fino a oggi, è un
percorso positivo. Oggi ce lo siamo macchiati, regalando la partita ad un’ottima
squadra come il Cesena e non possiamo permetterci certi errori, ma il Cosenza
c’è ed è vivo, giocando una partita intensa con idee. L’abbiamo persa perché sono stati
commessi degli errori e dall’altra parte c’è stata una squadra forte. C’è poco da
dire a questa squadra, per impegno, qualità e voglia che mette negli allenamenti.”
Articolo di Christian Bruno.