Le dichiarazioni di Massimiliano Alvini al termine di Juve Stabia-Cosenza:
“Siamo entrati in campo, facendo una partita importante. Non siamo riusciti ad andare in vantaggio, perché abbiamo avuto le palle per sfruttare le occasioni, gli angoli e tutto; prendendo il goal alla fine del primo tempo. Nel secondo tempo, non siamo stati in partita. Ho visto un ottimo Cosenza nel primo tempo, non concretizzando le palle goal. Ci abbiamo provato, poi merito alla Juve Stabia che ha vinto; ma la squadra, la partita l’ha fatta. In questo momento sono venute meno certezze, dovute ai risultati che mancano. Ma oggi, sinceramente, la partita la potevamo riprendere, però effettivamente siamo venuti meno. Abbiamo preso il secondo goal su questo rinvio che c’era ancora mezz’ora da giocare, e Adorante di conseguenza, ha fatto un gran goal. Ultimamente, quando andiamo sotto non le riprendiamo più le partite, anche se abbiamo avuto l’occasione a volte per riprenderla. ed è un dato di fatto che condivido. E’ una bruttissima battuta d’arresto dal punto di vista del risultato, perché il 3-0 ti pesa. Se devo analizzare per come siamo stati in campo, per quello che abbiamo fatto, non è una squadra che non se l’è giocata. Mi preoccupa la mancata reazione, e questo segnale di debolezza lo stiamo palesando da qualche tempo. Ti ritrovi sotto, dove avevi fatto un’ottima partita, dando merito agli avversari per aver disputato una grande partita, vincendola, e noi siamo mancati dopo il goal. Quando perdi è giusto che ti fischino, anche se ci hai messo l’impegno. Però quando prendi un risultato pesante, c’è poco da dire e da chiedere scusa, per aver perso. Il risultato ti penalizza, ma le altre cose non sono mancate. In un percorso che stiamo facendo, iniziato domenica con la partita contro la Carrarese, ci può stare di perdere questa partita qui e abbiamo 12 partite, guardando avanti alla prossima. Da Genova iniziava un nuovo campionato per noi, e la vittoria con la Carrarese ci aveva dato qualche possibilità. Oggi abbiamo perso, sicuramente la analizzeremo, ma guardiamo avanti perché è il percorso. La prossima partita sarà contro il Palermo e dobbiamo pensare a quella, a riprendere quello che oggi abbiamo lasciato. In questo momento quando sei laggiù, non devi guardare la partita che ti può buttare giù; devi pensare al percorso che devi fare per raggiungere l’obiettivo. Abbiamo dato tutto, il primo tempo è stato di livello alto, ci ha buttato giù l’andare sotto. Siamo noi che dobbiamo cercare di migliorare. Ci crediamo, mettendoci in testa che dobbiamo fare un percorso di 12 partite e ancora c’è la possibilità.”
Articolo di Christian Bruno.