Mister Alvini: “Merito alla squadra per averci creduto fino in fondo. Gli episodi arbitrali ci stanno penalizzando ingiustamente.”

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FOTO TUCCI

Le dichiarazioni del mister al termine del Derby Cosenza-Catanzaro:
“Io non voglio parlare di mercato. Avremmo 21 punti sul campo, senza
penalizzazione. Io parlo del capolavoro che ha fatto la squadra contro il
Catanzaro; massacrata da una direzione arbitrale assurda. C’è solo da dire grazie
per quello che ha fatto la squadra, nonostante il gol subito all’80 esimo. Oggi
c’è da ringraziare i ragazzi per ciò che hanno fatto; tale impresa rimarrà scritta
nella storia, per il cuore e l’impegno messi per riprendere il match. Abbiamo
messo sotto il Catanzaro, che è una squadra costruita per altri obiettivi, parliamo
chiaro. Oggi è stato uno spettacolo e dò il merito a tutti i ragazzi. Ma quello che
è stato fatto durante la partita, cambiando assetto 4 volte; abbiamo giocato una
partita di intelligenza, grande equilibrio; nonostante fossimo rimasti in 10 dal
20° minuto. Abbiamo sbagliato un paio di goal clamorosi davanti la porta; i
difetti persistono, in quanto siamo una squadra giovane nel percorso che
dobbiamo fare. Il Cosenza sul campo sarebbe a 21 punti, senza il -4. Noi
avevamo vinto con la Cremonese, pareggiato con lo Spezia, e poi ci siamo
ritrovati a 0 punti dopo queste partite. Ma la forza mentale di questi giocatori, si
deve riconoscere. Era difficile fronteggiare un Catanzaro in 10 uomini, e i
ragazzi hanno dato tutto fino all’ultimo. Da allenatore, è giusto che analizzi gli
errori, io analizzo la partita su tutti i livelli e non devo dire nulla. Il Catanzaro è
la squadra che ha tanti palleggiatori, costruisce il suo gioco da dietro; oggi con
l’uomo in meno; siamo riusciti ad essere squadra. Questa squadra, lotterà per
quell’obiettivo lì: ma oggi ha messo dentro quello che chiede e vuole vedere il
tifoso, e c’è da essere felici per questo. Questa squadra in 19 partite lo ha
sempre fatto! Col direttore, gli allenamenti, siamo sul pezzo e non parlo di altro.
Ce la giocheremo, senza mai mollare fino all’ultimo. Era facile perdere, venire
contestati, rimanendo in 10; facendo di tutto per portare a casa un risultato
positivo. Il direttore e la società devono analizzare gli errori degli arbitri che ci
stanno massacrando, in quanto è un dato di fatto oggettivo. Non posso non
analizzare la partita, che la squadra meritava di vincere con l’uomo in meno. Ho
anche prolungato le sostituzioni, perché la squadra mi stava soddisfando molto
dal punto di vista tecnico. Avevamo preparato un tipo di partita diversa, in
quanto nei primi 20 minuti abbiamo avuto un paio di occasioni clamorose, tra
cui la traversa, il goal sbagliato; contro il loro palleggio. Con lo staff ci siamo
confrontati, decidendo di andare avanti con un assetto diverso, ed è lì che sta
l’interpretazione della squadra, e poi l’allenatore rimane felice dentro di quello che i giocatori hanno fatto. Abbiamo lavorato più sulla palla, leggendo in
maniera diversa alcune situazioni, lavorando molto meno anche sul riferimento.
Io quando ho visto la formazione, pensavo fosse un 4-2-3-1; perché Iemmello fa
quel lavoro lì. Mi hanno dato fiducia gli ultimi 20 minuti del primo tempo, che
riuscivamo a lavorar bene su di loro. Ero convinto che lui passava lì, e con
Kouan abbiamo fatto un lavoro sporco innanzi ai due centrali; anche con
Kourfalidis e Charlys, utilizzando un 4-3-1-1. Loro hanno cambiato con gli
ingressi di Demba Seck e Pompetti, e li entra altra qualità; ma, chi è entrato, ha
fatto qualcosa di incredibile. E’ stata una partita dal punto di vista di letture
tecniche, e mi sono divertito tanto. Alla fine sono rimasto molto emozionato.
Nella partita, c’è il grande merito della squadra di essere stata dentro il match
fino all’ultimo. Conosco Aureliano da tanti anni e lo considero un gentleman,
una persona speciale, educata. Tanti altri colleghi, come me, con lui abbiamo un
grandissimo rapporto. Come possiamo sbagliare tutti, può darsi che, alcune
decisioni prese erano non giuste. Ce la giochiamo, ma col Sassuolo qui a
settembre abbiamo fatto una bella partita, perdendola solo per un rinvio. Questa
è una squadra che ha un’idea, un’identità e se la giocherà fino in fondo. Poi
trovi squadre più forti con grandi qualità, è normale. Il derby di oggi è stato
bello! Stasera, il Cosenza dopo quello che ha fatto; ritorna ad essere al centro
della Calabria. Dopo la prestazione di oggi, visto che il Catanzaro ha 3-4 punti
in più, dopo lo straordinario campionato dello scorso anno, sul campo non c’è
tutto questo divario al momento. Io chiedo di stare uniti, perché sarà una grande
battaglia, ma noi ci vogliamo assolutamente salvare. C’è grande sintonia, e noi
vogliamo fare quello, dando tutto come oggi; in quanto la battaglia è lunga, ed è
merito dei tifosi se il pareggio è arrivato. La mia emozione è per tutto questo. Il
punto di oggi vale tantissimo; se avessimo perso sarebbe stata dura per gli
episodi accaduti durante la partita. Il pareggio ci dà ossigeno, vita, ed è tanta
robba, senza mollare mai, poi vediamo quello che succede. Rizzo Pinna ha fatto
una partita importante, ma è un giocatore che con me ha giocato match
importanti, di grande intelligenza, che sta crescendo tanto e sono contento.
Nella mia carriera, in 830-840 partite, dal 2000 è stata la partita più folle, per
come è stata sviluppata, per quello che è successo, per le emozioni che ha
regalato a tutti, dando tanto dal punto di vista della gestione.”

Articolo di Christian Bruno.

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