Intervenuto ai microfoni di Lupus in Forum, trasmissione di Davide Franceschiello in onda su Arci Mediaterronia Tv, Manuel Marras – incalzato dalle domande dei presenti – ha toccato diversi temi: il rendimento di squadra della corrente stagione (ormai agli sgoccioli), l’esperienza personale a Cosenza e tanto altro ancora.
Alla domanda “Cosa è mancato a questo Cosenza per raggiungere i play-off?”, l’esterno ligure ha risposto: “Il problema principale è stata la continuità: abbiamo sofferto molto le due sconfitte al derby“.
“Dopo quelle due partite abbiamo avuto le strisce negative e le motivazioni possono essere molteplici: secondo me l’abbiamo subita un po’ troppo e ad una squadra matura questo non succede. Mister Viali è stato bravo a tirare fuori il carattere da ognuno di noi“.
“Sui play-off mancati c’è un po’ di rammarico: basta vedere la sconfitta in casa con il Brescia che, se fosse stato un pareggio, avrebbe cambiato tutto ad una giornata dal termine.
Sull’esperienza in riva al Crati: “Ho avuto un anno e mezzo molto importante, mi son trovato molto bene e a Cosenza sono cresciuto tanto a livello personale, ora sono più maturo. Quando la società ha chiamato ho detto subito si perché dovevo mettermi in gioco, ero fermo da sei mesi perché fuori rosa a Bari”.
Sul prossimo campionato: “Bisogna capire tante cose, il calciomercato è sempre particolare e si possono sviluppare tante situazioni. La speranza è arrivare tra le prime otto“.
Sull’esperienza negativa a Bari: “Agli occhi della piazza sono passato male io, sono state dette tante cose non vere. Era vero che volevo andare via, non era vero il modo in cui volevo andare via che hanno raccontato. Con la piazza però non c’è nessun problema, anzi ho ancora degli ottimi rapporti in città. So che adesso non è un momento positivo e non ho visto bene i ragazzi sinceramente. Quando entri in questo vortice di difficoltà non è mai facile ma spero che l’ultima partita vada bene e che il Bari riesca a salvarsi“.
