Alla fine è giunta l’ufficialità. Mancava solo l’aritmetica in realtà, lo abbiamo ripetuto spesso nel corso degli ultimi mesi. Non c’è mai stata la sensazione di una squadra in corsa, che potesse impensierire degli avversari comunque non imbattibili. La serie D senza passare dai play-out era l’unica soluzione, l’unico risultato possibile per chi nel 2022 ha conquistato la miseria di 7 punti. Parliamo chiaramente della Vibonese, e di un fallimento del calcio calabrese. La matematica è arrivata ad Avellino, con un 3-1 che non lascia spazio a molte interpretazioni. Il peccato è che non si è neanche potuto approfittare dell’esclusione del Catania: la distanza dal Potenza è tale che i play-out non si disputeranno.
Gli irpini sono secondi con il Catanzaro, che batte in maniera convincente anche il Campobasso, trascinati sempre più da un ritrovato Iemmello: 3-0 il risultato finale. La capolista Bari, già promossa da qualche giorno, pareggia 0-0 nel derby di Taranto dopo una partita quasi senza emozioni, se escludiamo quelle sugli spalti. Il Palermo riposa (ci sarebbe dovuto essere il derby con il Catania) e scivola quarto. Il quinto posto se lo contenderanno Monopoli e Virtus Francavilla. I primi impattano 0-0 a Latina, i secondi riescono a fermare il Foggia in un altro pareggio, decisamente più emozionante, come vuole la squadra di Zeman. Nel 2-2 finale in goal anche Leonardo Perez (30 presenze e 3 reti in maglia rossoblù tra il 2018 ed il 2019).
Certo dei play-off il Monterosi, al quale basta il pareggio senza reti di Andria per ottenere la matematica. Un risultato straordinario per una neopromossa, inserita in un girone di ferro. Colpi esterni di Turris e Picerno, che inseguono lo stesso sogno dei laziali. I primi vincono a Messina, con i giallorossi già salvi, ed i secondi a Pagani, contro una squadra ormai rassegnata al play-out contro l’Andria. Pareggiano infine il Potenza, che così conquista la salvezza diretta, e la Juve Stabia, che al momento sarebbe fuori dagli spareggi. Per i verdetti attendiamo settimana prossima.
