Un abbraccio liberatorio quello visto all’Hotel Sheraton di Milano alla chiusura del calciomercato. Una liberazione perchè i dirigenti della Reggina, rappresentata da Massimo Taibi, Fabio Iacono, Fabio De Lillo e Vincenzo Iiriti hanno dato una sterzata al momento più che negativo del club amaranto. La trattativa che ha portato Karim Laribi al Cittadella a pochi minuti dal gong è stata una vera e propria liberazione per la Reggina che aveva tanti, forse troppi calciatori sul groppone da questa estate. Sia chiaro, nulla contro i ragazzi che hanno comunque fatto il loro nel corso di questi mesi, ma la situazione creatasi intorno al club amaranto in queste ultime settimane ha penalizzato tutti, dal campo alla dirigenza. Alla chiusura del calciomercato di riparazione la Reggina ha così concretizzato diverse trattative. In entrata il gradito ritorno di Michael Folorunsho che si aggiunge ai nuovi volti Ramzy Aya, Federico Giraudo, Tomasz Kupisz e Cristiano Lombardi. In uscita l’addio definitivo di Alessandro Farroni, Vasco Regini e Nikola Vasic, uniti alle cessioni a titolo temporaneo di Daniele Liotti, Lorenzo Lofaro, Lorenzo Gavioli, Federico Ricci e Karim Laribi, hanno letteralmente ridisegnato la rosa amaranto. Così come confermato da Massimo Taibi, chi non ha accettato altre offerte sarà messo con ogni probabilità fuori lista. Papabile riferimento a Ricardo Faty che ha rifiutato diverse squadre negli ultimi giorni. La Reggina di Roberto Stellone sarà così pronta ad affrontare la prima e vera propria sfida difficile in casa della Ternana in programma sabato alle ore 14. E Menez? Proprio dal calciatore francese che la Reggina ha intenzione di ripartire. Definito come l’innesto più importante di questo calciomercato, adesso gli amaranto dovranno ripagare la tifoseria (ampiamente delusa) con i risultati sul campo.