ll Lecco ha vinto le due sfide giocate in casa contro il Cosenza in Serie B (entrambe per 1-0), e potrebbe vincere le prime tre partite casalinghe in assoluto contro una squadra con annessi clean sheet per la seconda volta nella serie cadetta dopo la serie di tre sfide a porta inviolata contro il Prato registrata tra il 1957 e il 1963.
Il Cosenza non ha mai ripetuto lo stesso risultato nelle ultime cinque trasferte di Serie B (1V, 2N, 2P), i rossoblù hanno perso 10 delle ultime 11 gare esterne contro squadre lombarde (1N), l’ultimo successo dei calabresi in casa di una formazione di questa regione risale al 26 giugno 2020 contro la Cremonese (2-0), quando sulla panchina del club sedeva Roberto Occhiuzzi.
Entrambe le squadre presentano una tendenza simile in termini di vantaggio al termine del primo tempo, con il Lecco in vantaggio nel 25% delle partite al 45′ e il Cosenza nel 23%.
FORMAZIONI UFFICIALI
Per il Lecco, Alfredo Aglietti schiererà la squadra con un 4-3-3 come modulo. Questa la formazione di partenza: Saracco; Guglielmotti, Celjak , Ierardi, Caporale; Ionita, Sersanti, Crociata; Parigini, Novakovich, Buso.
Risponderà il Cosenza allenato da Fabio Caserta con un 4-2-3-1 così schierato dal primo minuto: Micai; Gyamfi, Camporese, Venturi, Frabotta; Zuccon, Praszelik; Canotto, Tutino, Mazzocchi; Forte.
PRIMO TEMPO
2’ Sul calcio d’angolo del Lecco prima Frigerio di testa, poi Ionita di testa sulla ribattuta calciano, ma i palloni vengono respinti dalla difesa e l’arbitro segnala un fuorigioco.
5’ GOL! Lecco-CESENA 0-1. Rete di Gennaro Tutino che, lanciato in profondità, entra in area e trafigge Saracco con un gran destro in controbalzo. Ma per l’arbitro è fuorigioco.
13’ Cross da destra di Novakovich, che attraversa tutta l’area, ma Salcedo e Ionita si ostacolano a vicenda e Micai blocca con tranquillità.
18’ Su azione si corner Zuccon si aggiusta la palla e da fuori area fa partire un gran destro che termina alto.
19’ Giallo per il Lecco. Ammonito Marco Frigerio, per un intevento in ritardo ai danni di Frabotta.
20’ Tentativo di Frabotta, respinta da Micai, poi tentativo di Tutino respinto dalla difesa, e infine di Mazzocchi, ma il pallone termina alto.
22’ Giallo per il Lecco. Ammonito Elio Capradossi, per uno sgambetto ai danni di Zuccon.
27’ Giallo per il Lecco. Ammonito Giovanni Crociata per una trattenuta ai danni di Zuccon.
28’ Cross di Guglielmotti da destra, che attraversa tutta l’area di porta, e Ionita a porta vuota cicca il pallone e non riesce clamorosamente a buttarla dentro.
30’ Cross di destra di Lepore, ma Frigerio di tuffo di testa da pochi passi non riesce a impattare il pallone.
38’ Giallo per il Cosenza. Ammmonito Bright Gyamfi, reo di un’ostruzione ai danni di Salcedo.
40’ Su corner di Lepore, Ierardi calcia a botta sicura, ma il tiro è centrale e Micai riesce a bloccare.
41’ Dopo un’azione di Novakovich, tentativo dal limte di Crociata, deviata da Camporese in angolo.
42’ Giallo per il Lecco. Ammonito Franco Lepore per una trattenuta ai danni di Canotto, che stava ripartendo.
43’ GOL! Lecco-COSENZA 0-2. Rete di Gennaro Tutino, che trasforma il calcio di rigore con un destro rasoterra alla sinistra di Saracco.
Che bel primo tempo giocano gli ospiti! Tutino resta il goleador del momento, capa e di insaccare dopo appena 5 minuti, la palla alle spalle di Saracco. Da segnalare la grandezza all’apparenza non sufficiente del campo del Lecco, che costringe il Cosenza a giocare con solerzia e previsione grazie a passaggi corti e veloci. Un grande plauso ai soliti 800 tifosi cosentini che colmano qualunque distanza per seguire e supportare i loro beniamini. Ad onor del vero però, sono state almeno 4 le azioni nitide da gol che il Lecco ha sprecato. Di fatto la difesa rossoblù sembrerebbe fare acqua da parecchie parti, segno tangibile che qualcosa deve esser ancora limato. Nulla da obiettare sul calcio di rigore battuto da Tutino che sigla a fine primo tempo il suo dodicesimo gol stagionale.
SECONDO TEMPO
46’ Cambio per il Lecco. Esce il centrocampista Marco Frigerio ed entra l’esterno offensivo Vittorio Parigini. Cambio in attacco per il Lecco. Esce Eddie Salcedo ed entra Nicolò Buso.
54’ GOL! Lecco-COSENZA 0-3. Rete di Gianluca Frabotta. Azione insistita di Canotto dalla destra, che appoggia per Frabotta, che dal centro dell’area trafigge Saracco.
60’ Miracolo di Micai su colpo di testa ravvicinato di Crociata su azione di corner.
61’ GOL! LECCO-Cosenza 1-3. Autorete di Michael Venturi. Sul corner battuto da Lepore, il difensore per anticipare Novakovich manda il pallone nella propria porta.
62’ Cambio a centrocampo per il Lecco. Esce Giovanni Crociata ed entra Alessandro Sersanti.
Cambio a centrocampo per il Lecco. Esce Giorgio Galli ed entra Duccio Degli Innocenti.
65’ Cambio a centrocampo per il Cosenza. Esce Luigi Canotto ed entra Aldo Florenzi.
66’ Giallo per il Cosenza. Ammonito Michele Camporese per una trattenuta ai danni di Novakovich.
72’ Giallo per il Cosenza. Ammonito Gianluca Frabotta per un duro intervento ai danni di Sersanti.
75’ Cambio per il Lecco. Esce il centrocampista Artur Ionita ed entra l’attaccante Roberto Inglese.
76’ Novakovich entra in area dal fondo e mette dietro per Lepore, che conclude dal limite, il portiere para e Buso sulla ribattuta mette incredibilmente fuori da pochi passi.
77’ Cambio di terzini per il Cosenza. Esce Bright Gyamfi ed entra Baldovino Cimino.
81’ Cambio a centrocampo per il Cosenza. Esce Mateusz Praszelik ed entra Mattia Viviani. Cambio in attacco per il Cosenza. Esce Gennaro Tutino ed entra Valerio Crespi.
83’ Giallo per il Lecco. Ammonito Alessandro Sersanti, per un tentativo di reazione ai danni di Viviani, che l’aveva trattenuto.
87’ Giallo per il Cosenza. Ammonito Michael Venturi, reo di un evidente fallo di mano.
Un secondo tempo lento e falloso. Da segnalare l’auto gol di Venturi che galvanizza il Lecco che tenta di imporre la sua autorità in campo ma con scarsi risultati. Si allontanano i playout per il Lecco, mentre il Cosenza si posiziona a meno 1 punto dall’obiettivo. Tirando le somme possiamo certamente affermare che qualcosa va ancora rifinito in difesa, che Tutino conferma d’esser a tutti gli effetti nel suo momento d’oro e che i lupi, hanno le carte in regola per centrare la salvezza.