Saranno Cosenza e Brescia a duellare per la salvezza nel playout di Serie B: la stagione regolare è giunta al termine con tutti i verdetti, dalle promozioni dirette alle retrocessioni, passando per le squadre impegnate nei playoff.
Sia i lombardi che i calabresi hanno concluso il campionato a quota 40 punti: in virtù del miglior rendimento negli scontri diretti, la squadra guidata da Gastaldello si è assicurata il 16° posto in classifica, mentre i ragazzi di Viali si sono dovuti accontentare del 17°.
Match d’andata in casa del Cosenza, con ritorno (previsto il 1° giugno) al ‘Rigamonti’ di Brescia: in caso di parità dopo i 180 minuti, sarebbe necessaria la disputa dei tempi supplementari ed eventualmente anche dei calci di rigore, avendo le squadre terminato la regular season con lo stesso numero di punti.
Il Cosenza fu impegnato nel playout di Serie B già nella passata stagione: allora i ‘Lupi’ ebbero la meglio sul Vicenza, sconfitto al ‘San Vito-Marulla’ per 2-0 nel ritorno (dopo l’1-0 biancorosso dell’andata).
Nei due precedenti stagionali, successo per 2-1 del Brescia lo scorso 1° maggio, mentre l’incontro disputato in Calabria l’8 dicembre si è concluso sul punteggio di 1-1.
FORMAZIONI UFFICIALI
COSENZA (4-3-1-2): Micai; Martino, Meroni, Rigione, D’Orazio; Florenzi, Brescianini, Voca; Marras; Nasti, D’Urso. A disposizione: Marson, Arioli, Calo, Cortinovis, Finotto, Kornvig, La Vardera, Praszelik, Rispoli, Vaisanen, Venturi, Zilli. Allenatore: Viali
BRESCIA (4-3-1-2): Andrenacci; Karacic, Cistana, Mangraviti, Huard; Bisoli, Labojko, Bjorkgren; Rodriguez, Listkowski; Ayé. A disposizione: Lezzerini, Adorni, Adryan, Bianchi, Ndoj, Niemeijer, Olzer, Scavone, Van de Looi. Allenatore: Gastaldello.
PRIMO TEMPO
2′ primo intervento di Martino su Rodriguez, un pò di nervosismo in campo
10′ interruzione di gioco, a terra Marras dopo uno contrasto. Si è girata la caviglia e spray in funzione. Il giocatore rientra in campo un pò zoppicando
13′ tegola per il Cosenza che perde Marras. Il giocatore non ha recuperato dall’infortunio di prima, al suo posto Zilli
17′ fallo di Nasti su Huard ai 25 metri: batte la punizione Labojko e palla direttamente sul fondo
19′ occasione per il Cosenza su spunto di Brescianini, cross a mezz’altezza per Zilli che non arriva di testa in tuffo da due passi!
24′ buona palla recuperata alta da Rodriguez, scarico per Listkowski ma conclusione dal limite centrale. Blocca in due tempi Micai
26′ stop un pò gofffo di Huard in area: è sembrato esserci un tocco con il braccio. Proteste da parte della panchina del Cosenza, ma nessun rigore concesso
28′ spunto personale per Brescianini chiuso regolarmente appena dentro l’area da Mangraviti aiutato da una per niente leggera spinta di Labojko
32′ bolide con il destro al limite dell’area in posizione leggermente defilata per Karacic ma sfera sopra la traversa
36′ intervento in scivolata per Labojko al limite dell’area su D’Orazio, primo giallo del match
42′ giallo per Huard, punito un suo intervento su Brescianini
44′ punizione per il Cosenza, cure mediche per Zilli. Sugli sviluppi della punizione schema con Florenzi che libera a centroarea Nasti ma conclusione centrale bloccata senza problemi
48′ giallo per Voca, intervento con la gamba alta per lui
Probabilmente il Cosenza sbaglia l’atteggiamento iniziale: un modus operandi contenitivo non teso all’attacco, lascia campo libero agli ospiti che nervosamente mettono in difficoltà i padroni di casa. La tegola che piove sul Cosenza nei primissimi minuti di gioco porta il nome di Marras il quale, potrebbe aver riportato la distorsione ad una caviglia; si spera in un immediato recupero in vista della partita di ritorno. Un primo tempo comunque degno di nota per entrambe le squadre che a viso aperto, mostrano pregi e difetti: un Brescia assolutamente padrone del centrocampo ed un COSENZA che nonostante riesce più volte ad arrivare innanzi al portiere avversario, mai finalizza non insaccando la palla in rete. Certo è che nonostante gli uomini di Viali abbiano perso il fattore campo, qui al San Vito Marulla, cantano e incitano i loro beniamini ben 15mila tifosi. Un bagno di folla in nome di due colori: un peccato se si pensa ai numeri di tagliandi persi durante un’annata, l’ennesima, diretta dal Patron Guarascio e orfana di quella programmazione necessaria nella serie cadetta.
SECONDO TEMPO
5′ cross dal fondo di Martino per Nasti che taglia bene prende il tempo al marcatore ma colpisce di testa alto!
11′ cross dal fondo insidioso di D’Urso, blocca con sicurezza in presa alta per Andrenacci
13′ sugli sviluppi di un corner dalla destra di Labojko tre palle gol per il Brescia! La prima su colpo di testa di Magraviti ravvicinato sul secondo palo respinto a terra da Micai quindi una traversa su tentativo di Bisoli di testa e nuovo tentativo salvato dalla difesa dai piedi di Magraviti in tap in
17′ su palla scodellata in area da D’Urso, colpisce di testa Nasti ma troppo centrale!
18′ giallo a Karacic, duro interevento su Florenzi da dietro
21′ in campo Bianchi per Ayé e Van de Looi per Labojko
25′ MARCO NASTI!!! COSENZA IN VANTAGGIO!! Su cross di Brescianini verso il secondo palo colpo di testa ravvicinato di D’Orazio, vola Andrenacci con una mano a salvare ma da due passi tap in sempre di testa per Nasti infila con Cistana che prova a salvare sulla linea di porta
27′ dentro Adorni per Huard
28′ fuori Voca dentro Calò
31′ fallo di Van de Looi su Brescanini, giallo per lui
35′ in campo Adryan per Listkowski, dentro anche Olzer per Bjorkengren
38′ conclusione a giro su punizione con il mancino Olzer, palla sopra la barriera ma larga
39′ dentro Vaisanen per D’Urso e Finotto per Zilli
41′ sponda in area di Olzer per l’inserimento in Mangraviti che conclude con l’esterno sinistro di poco a lato!
43′ giallo a D’Orazio
È un nuovo Cosenza quello che entra sin dal primo minuto del secondo tempo che per ben 11 minuti di fila salta letteralmente la porta avversaria. Trema poi la traversa del Cosenza quando una mischia indescrivibile nega il goal di vantaggio al Brescia. Che grande azione è quella di Nasti che insacca la palla alle spalle del portiere avversario dando la possibilità al Marulla di scoppiare in un sonoro boato. Il Cosenza passa in vantaggio e la fa in barba anche alle rondinelle che probabilmente stanchi di un primo tempo che li ha visti protagonisti, appaiono senza idee e piuttosto provati fisicamente.