Dopo quasi un mese di gare rinviate, Pisa (3 Aprile) Benevento (20 Marzo) e Crotone (17 e 27 Marzo), Il Cosenza Primavera è finalmente ritornato sul terreno di gioco affrontando una partita difficile ed ostica contro i giovani del Napoli. La gara si è disputata nella mattinata di sabato 10 Aprile sul campo “Romolo Di Magro” di Taverna. I giovani lupacchiotti di Mister Gatto si sono presentati con il classico modulo 4-3-3, contro il 4-4-2 dell’allenatore napoletano Cascione. Il primo tempo si è chiuso a reti inviolate e senza particolari emozioni. Solo un tiro del Cosenza da parte di Zilli è stato, infatti, respinto dalla retroguardia partenopea. Il secondo tempo, invece, è stata tutt’altra storia, tant’è che i giovani lupacchiotti sono partiti all’attacco con un pericoloso traversone di Pascali a cui ha fatto seguito una conclusine di Florenzi respinta dalla difesa sulla quale è stato reclamato il penalty per un presunto tocco di mano di un difensore, anche se l’arbitro, comunque, ha fatto spallucce. Tuttavia, i giovani del Napoli hanno presto reagito impegnando Montoya con un tiro al volo dell’attaccante D’Agostino. La partita è poi continuata offrendo numerose emozioni, da una parte e dall’altra del campo. Al 75’, però, è giunta la manovra corale degli azzurri, coronata con il diagonale di Vergara che ha decretato la vittoria del Napoli per 1-0. «Perdere queste gare fa male perché i ragazzi hanno dato tutto – sono state le parole di Mister Antonio Gatto a fine gara – non ci dimentichiamo che era un mese che non entravamo in campo per varie vicende, ma abbiamo comandato sempre la gara, giocando a calcio che è la cosa più importante. Abbiamo avuto 5 occasioni per finalizzare, ma è mancato il cinismo sotto porta e contro una squadra tecnica come il Napoli appena concedi qualcosa ti castigano e così è stato a 10 minuti dalla fine».
