Finisce l’era Dionigi, mai condivisa dai tifosi

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Tra i sostituti i tifosi apprezzano molto Breda e Modesto, visto che Di Biagio ha rifiutato

L’era Dionigi a Cosenza non era cominciata sotto i migliori auspici, la quasi totalità della tifoseria non aveva apprezzato il curriculum dell’allenatore modenese e non ne aveva fatto certo mistero al presidente Guarasco ed al DS Gemmi che invece procedettero imperterriti sulla linea tracciata. Tanto meno apprezzata la scelta di defenestrare Bisoli dopo il miracolo compiuto. Una scelta che ai più sembrava interrompere un incantesimo che aveva portato oltre 20 mila spettatori al Marulla. Bisogna dire, come fatto da diversi mesi, che l’organico messo a disposizione di Dionigi non è sicuramente adeguato alle esigenze di un campionato di così alto livello come quello attuale di serie B e che le carenze qualitative e su alcuni ruoli erano già evidenti. Il resto ce lo ha messo Dionigi con scelte tecnico-tattiche che hanno lasciato sempre delle perplessità.

Comunque, anche se con ritardo e dopo ripetuti appelli della tifoseria, si è arrivati alla decisione che anche al sottoscritto sembrava non più rinviabile. Stop, si svolta pagina, nella speranza che il nuovo allenatore possa essere messo in condizione di operare. Il mercato è chiuso ed il DS Gemmi ha già fatto il mea culpa, ammettendo che c’è bisogno di intervenire.

Molto probabilmente il nuovo tecnico chiederà garanzie anche da questo punto di vista e forse per questo motivo tarda ad arrivare la firma. Le cronache parlano già di diversi rifiuti da parte degli allenatori contattati, a mio sapere, già dalla scorsa settimana, poi l’indecifrabile decisione di dare un’altra chance a Dionigi. Stellone risulta essere tra i tecnici contattati e che ha rifiutato, l’ultimo a non accettare è stato Di Biagio.

Ora rimangono in lizza Breda, Modesto, Zenga e Gregucci, tranne sorprese dell’ultimo istante, perché la decisione non può tardare ad arrivare, incombe la trasferta non facile di Pisa e quindi entro al massimo domani si dovrà sapere. Condizioni non ottime per Guarascio che cerca sempre soluzioni meno affrettate,

Abbiamo chiesto pertanto ai tifosi le loro preferenze nell’ambito di questa rosa di candidati. In pochissimi minuti sono state registrate oltre 200 risposte. Tra i tifosi rossoblù regna la più totale incertezza, nessun candidato spicca sugli altri:

Di Biagio riscuoteva un buon appeal con il 26% dei consensi

subito dopo Breda, che sembra essere il favorito di Gemmi, con il 25%;

ancora Modesto, consigliato da Ursino, con il 19%

Zenga, con il 14%

Gregucci, in orbita Lotito, con il 6%

altri, trai quali Iachini e comunque non nella rosa dei papabili, con il 10%.

 

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Nato a S. Marco Argentano (Cs) il 27 settembre 1962, sociologo di professione e giornalista per passione. Laureato in Scienze Economiche e Sociali all’Università della Calabria con una tesi sui “Significati del Calcio, sport, società e tifosi, con particolare riferimento alla vicenda cosentina”. Ho iniziato la carriera giornalistica nel 1994 presso l’emittente TEN e poi a Cam Tele3. Lasciata l’attività per motivi legati alla professione di sociologo, pur continuando a seguire le vicende del Cosenza come per quasi tutta la mia vita, sono ritornato al giornalismo nel 2010 iniziando la collaborazione con il quotidiano Cosenza Sport ed in seguito con il Gazzellino della Calabria. Dal 2012 al 2016 cronista tecnico delle partite del Cosenza calcio per conto di Jonica Radio/Tv Sud e Lupindiretta. Nel 2013 ho collaborato anche con l’emittente televisiva RTI, con la testata on line News di Calabria e Magico Cosenza. Dal 2016 conduttore di Lupus in Forum su Mediaterronia Tv, emittente comunitaria della quale da gennaio 2017 ne sono diventato Direttore responsabile. Dal 2012 collaboro con il Corriere Sportivo di Calabria, dal 2019 come caporedattore.

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