L’accordo dovrebbe basarsi su un contratto annuale. Cosenza la piazza giusta…
Pare che il travaglio sia finito, dovrebbero mancare poche ore all’annuncio ufficiale del nuovo mister che sostituirà William Viali. Gemmi ha scelto Fabio Caserta, con cui è molto amico e Guarascio ha dato il bene placet.
I tempi si sono rivelati lunghi soprattutto perché l’allenatore ha un contratto con il Benevento che scadrà il 30 giugno, ma le premesse per l’accordo si sono sviluppate già qualche giorno fa in un incontro tra Ds ed allenatore a Milano.
Stamattina, verso l’ora di pranzo, l’incontro a Lamezia per confermare una scelta già ponderata. Non dovrebbero sorgere perciò ostacoli particolari alla firma del contratto, anche annuale senza rinnovo va bene, se dovesse arrivare qualcosa in più tanto meglio!
La scelta è stata fatta, mister Caserta vuole rilanciarsi dopo che a Benevento non gli è stato dato il tempo per svolgere il proprio lavoro e Cosenza è la piazza giusta.
Lui calabrese di Melito Porto Salvo, conosce molto bene Cosenza anche per avere affrontato i rossoblù, ne conosce pregi e difetti e le potenzialità di una piazza pronta ad esplodere.
Chi lo conosce bene riferisce di un allenatore molto pragmatico, che legge bene le partite ed è pronto a cambiare modulo in corsa, così da passare dal 4-3-3, modulo preferito, al 3-5-2, modulo più guardingo.
Fabio Caserta dovrebbe andare bene per i piani di G&G, infatti non esige squadre con prime donne, ma composta da giocatori che hanno voglia di arrivare, che hanno FAME.
Con la società si è parlato anche del ritiro, confermandogli la scelta di Assisi.
Insomma parrebbe tutto pronto per iniziare la nuova stagione che si spera possa essere molto meno travagliata delle precedenti. Mister Caserta non è un parvenu, la serie B la conosce già, ma deve confermarsi in un torneo difficilissimo e pieno di insidie.
Cosenza potrebbe essere la piazza per il suo rilancio e quello della stessa società, a patto che venga irrobustita l’intelaiatura dello scorso anno e confermati buona parte dei pezzi pregiati. Ogni allenatore, per quanto bravo, necessita dei giocatori giusti e bravi per sviluppare il proprio credo calcistico!