Queste le parole del direttore sportivo del Cosenza calcio nell’intervista svolta nella sala stampa “Donato Bergamini”:
“Finalmente da oggi siamo una squadra e questo è la cosa più importante visto da dove partiamo. Il prossimo step è dimostrare che il lavoro fatto in sede di calciomercato sia stato adeguato. Ho optato per una rosa extra large per scelta vista la situazione visto varie situazioni del gruppo, abbiamo messo giocatori più del necessario. Per quanto riguarda gli attaccanti siamo contenti, abbiamo cinque attaccanti forti con caratteristiche differenti; sarà dunque l’allenatore a decidere chi buttare nella mischia. Gli attaccanti in doppia cifra in serie B sono 7-8, le dinamiche del mercato li porta a definirli nella prima parte del mercato, nel finale è difficilissimo prenderlo. I nostri calciatori devono dimostrare qualcosa a Cosenza è quotidianamente devono migliorare, cosi facendo migliorano la squadra. Mi sono reso conto che la condizione atletica differente con le altre squadre, questo è uno aspetto fondamentale per noi per tenere botta durante le partite. Non sarà previsto nessun ritiro visto che la metà dei calciatori ha già fatto il ritiro per 25-30 giorni”.
Su Pandolfi e Millico: “Pandolfi sta benissimo, ha fatto tutta la preparazione. Ha fatto la pulizia del ginocchio dal professori Cerulli e mi ha confermato in prima persona che sta benissimo. Millico ha preso una botta negli ultimi giorni ed è stato fermo ma sta benissimo”.
Su Palmiero e il mancato acquisto di Riviere: “Su Palmiero credo che è stato un giocatore importante qui a Cosenza è scegliere di ritornare è una grande responsabilità per lui. Il presidente lo ha fortemente voluto. Su Riviere il presidente aveva la voglia di fare questa operazione ma io la ritenevo non giusta per il gruppo. Abbiamo parlato con il procuratore di Riviere e lui ci ha esposto le sue richieste, era alta e lo stipendio è completamente fuori dai parametri della serie B. Per me non c’erano le condizioni. Riviere deve molto al Cosenza, qui ha fatto 13 gol. Nel nostro parco attaccanti abbiamo almeno due giocatori che hanno le potenzialità per superare i 13 gol stagionali”.
