Voglio iniziare ringraziando mister Zaffaroni, persona per bene che ha lavorato molto in questi mesi. Se siamo arrivati a cambiare allenatore è stata una decisione ponderata e avevamo più strade. Ho parlato con due o tre allenatori. Nella mia valutazione la squadra ha bisogno di un cambio di atteggiamento. All’inizio non avevamo una base e siamo partiti conoscendoci giorno dopo giorno portando anche punti insperati. Ad un certo punto a livello di atteggiamento è mancato qualcosa, ritenevo che avessimo bisogno di un cambiamento e di idee. Avevamo davanti due strade: Occhiuzzi e Dionigi. Con Occhiuzzi ho parlato questa estate, quando sono arrivato ho detto al presidente che la scorsa stagione ho visto cose interessanti nel Cosenza, il presidente mi ha detto che voleva per il momento cambiare; ritengo che mister Occhiuzzi abbia delle idee importanti. Contemporaneamente abbiamo portato avanti l’idea di Dionigi, il presidente mi ha dato carta bianca sull’ingaggio ed io ho offerto tutto quello che voleva ma ieri sera dopo cena mi ha chiamato dicendo che non se la sentiva, dopo che l’accordo era totalmente chiuso. Io devo essere sincero e mi devo prendere delle responsabilità, qui sono venuto per una sfida cioè salvare il Cosenza. Sinceramente il presidente ha voluto aspettare stamattina per dare l’ok per mister Occhiuzzi, ho chiesto la possibilità di lavorare con mister Occhiuzzi sapendo le critiche dell’ambiente del Cosenza, per me mister Occhiuzzi è la miglior soluzione. Sul mercato stiamo già lavorando da tempo e ne parleremo sicuramente con il mister. Io penso che 15 punti sono molti perché sono autocritico, a fine settembre tutta la stampa nazionale ci davano ultimissimi. In questa fase abbiamo dimostrato di poter lottare, chiaramente non sono sufficienti. Dobbiamo trovare il percorso di migliorare la nostra posizione e i punti fatti sono molti per quella che era la partenza. Serviva un cambio di allenatore e quella del Cosenza è stata una stagione anomala. Questo non è un alibi e trovare soluzioni ed avere fantasie. Mister Occhiuzzi con le persone che ha rivisto ha vissuto gioie e dolori, ci sono unioni che nella sofferenza si cementano. Il Cosenza quest’anno ha bisogno di tutti i fattori e si è ricreato entusiasmo, sicuramente con la scelta del mister non abbiamo fatto la scelta che ci si aspettava ma abbiamo fatto quella che è giusta negli spogliatoi. Dobbiamo meritare l’apporto di fuori. Il presidente viene da una stagione di grande sofferenza, c’è un percorso che passa sul campo e sono certo che il presidente farà i passi per andare incontro alla gente che ama il Cosenza che sono il patrimonio.