Come in tutte le cose ? l?attesa il momento pi? bello di un evento e dal 16 giugno ci stiamo gustando, giorno per giorno, questo tanto agognato ritorno in serie B. Sono passati poco pi? di due mesi dalla finalissima di Pescara, poi i giorni di festa, il calcio mercato condito da qualche giorno di vacanze ed ora la vigilia della partita di Ascoli. Ieri sera l?antipasto tra Brescia e Perugia. Ho seguito la partita per capire il lignaggio di questo campionato. Di fronte due blasonate del calcio italiano, tanta qualit?, sicuramente non ? la serie C, qui si curano i talenti che un giorno calpesteranno i terreni della serie A, ma anche inesperienza, squadre che devono trovare l?amalgama e i ritmi giusti. Il Perugia si ? presentato al Rigamonti con un attaccante del ?98, il nord coreano Han (per lui anche qualche partita in serie A con il Cagliari), ed un ?97, Vido, ex Cittadella. Il Brescia con un 2000 a centrocampo, quello che viene definito il nuovo Pirlo, Tonali e con l?esordiente in panchina Suazo, ex attaccante del Cagliari.
Si dir? che il Brescia annovera anche Donnarumma e Tremolada, ma crediamo che in questa serie B ci possa stare tranquillamente anche il Cosenza che, a mio avviso, ha costruito una squadra che si far? rispettare. Il pedigree non ? altissimo, inutile nasconderlo, molte squadre hanno giocatori con pi? di 100 partite in serie A e serie B, ma il Cosenza ha Garritano che ha vestito le maglie di Chievo, Cesena e Inter, Pascali con quasi 200 presenze nella serie A scozzese, Baez e Schetino in quella uruguaiana e poi Maniero con 255 presenze in serie B e 64 gol, Verna, Perez, Varone e Capela che hanno esperienza nel campionato cadetto, cos? Legittimo (tra l?altro proprio con l?Ascoli), due giovani promettenti, 22 anni, come Bearzotti e Anastasio che gi? vantano presenza in A e B e poi c?? Allan Baclet che potrebbe risultare utile alla causa rossobl?. Il francese ? molto amato dalla tifoseria, parte dietro ad altri e
potrebbe trovare poco spazio, ma io sfrutterei la sua esperienza a livello di cadetteria. Tra l?altro ? l?unica punta vertice dopo Maniero. Di Piazza e Perez hanno caratteristiche pi? da seconda punta che da prima e cos? Tutino e Baez. Attacco ben assortito dunque, con forza fisica, qualit? e fantasia. Note positive anche dal centrocampo. Braglia pu? annoverare 4 mezze ali: Verna, Mungo, Bruccini e Varone. Tutti capaci di fare inserimenti anche prolifici. In mezzo al campo ci sono Palmiero e Schetino (utile anche come mezz?ala). Il primo? pi? ragionatore e il secondo pi? forte fisicamente, ma con ottima tecnica. La difesa conta molto sul leader Dermaku. A lui il compito di guidare Capela e Legittimo. Subito dopo ci potrebbe essere spazio per la promessa Tiritiello, per la grinta e gol di Pascali e Idda. Forse manca un giocatore con grande esperienza in B, visti gli attaccanti delle altre squadre. Discorso a parte per gli esterni del 5-3-2, perch? questo sar? il modulo di partenza. Corsi e D?Orazio partono avvantaggiati rispetto a Bearzotti e Anastasio. Molto della tenuta della difesa e dell?equilibrio della squadra dipender? da loro. Sono loro che dovranno fare perfettamente le due fasi e supportare difesa, centrocampo e punte. In porta fiducia a Saracco e poi Cerofolini. Umbo far? bene, unica pecca che ?urla? poco per guidare i compagni di reparto, per il resto stupir?.
La partita: Palmiero non sembra ancora in forma campionato, evidentemente neanche Schetino e quindi sembrerebbe Mungo il destinatario delle chiavi del centrocampo, anche se a Braglia piace depistare gli osservatori. Mungo ha caratteristiche che gli consentono di operare in tutti i ruoli del centrocampo ed essendo la posizione di mezz?ala (che risult? vincente nei play off) occupata da Garritano, non ? detto che Braglia per vederlo in campo lo utilizzi da regista. Il resto lo dovranno fare Maniero e Tutino, se questi due esplodono saranno guai seri per tutti.
L?Ascoli ha avuto un inizio di stagione balbettante e negli ultimi campionati non ha eccelso. La rosa ? pletorica ed ancora in via di definizione, sono almeno sei gli elementi che sono in esubero. Per tacitare la piazza ? arrivato bomber Ardemagni e
su di lui si basano tutte le aspettative per un campionato meno tribolato dei precedenti. A fargli compagnia in avanti dovrebbe essere Beretta e non Ganz per un 3-5-2 ch prevede Casarini come regista, Addae e Cavion come mezze ali. Gli esperti Brosco, Valentini e Padella in difesa.
Ascoli (3-5-2): Lanni; Padella, Brosco, Valentini; Kupisz, addae, Casarini, Cavion, D?Elia; Ardemagni, Beretta. All. Vivarini.
Cosenza (3-5-2):? Saracco; Capela, Dermaku, Legittimo; Corsi, Verna, Mungo, Garritano, D?Orazio; Maniero, Tutino. All. Braglia.
Davide Franceschiello