Il derby di Calabria ha lasciato strascichi non indifferenti in casa giallorossa. I tifosi non hanno apprezzato la prestazione e l’atteggiamento della squadra, rea di non aver avuto quella ferocia che le avrebbe permesso di portare a casa i tre punti dopo il prezioso (e forse immeritato) vantaggio targato Pompetti.
Per gran parte del secondo tempo, e soprattutto dopo l’1-0, i giallorossi sono apparsi molli e disattenti. A differenza dei lupi, che non si sono mai arresi – mascherando l’inferiorità numerica con grinta e determinazione.
Il confronto con i tifosi
La mancanza del giusto piglio, come accennato, non è andata giù ai tifosi: dopo la partita, Iemmello, compagni e staff si sono fermati in prossimità del Motel Agip, sono scesi dal pullman che li ha poi riportati nel capoluogo, e hanno avuto un confronto piuttosto acceso con i loro supporters.
Il rimprovero è stato netto: “Oggi abbiamo perso, non abbiamo visto nulla di quello che vi avevamo chiesto. È inammissibile che per 80 minuti, con uno uomo in più, ci abbiano fatto un c… così. La partita si doveva vincere, in tv abbiamo visto calciatori che hanno passeggiato”.
Amarezza e rabbia da parte della tifoseria, a cui ha risposto capitan Iemmello: “Resta l’amaro in bocca dal parte di tutti, ma sull’impegno garantisco io per tutti. Dopo il goal abbiamo abbassato troppo il baricentro e siamo stati puniti. Non abbiamo perso e questo è importante, continua la striscia positiva nei derby. Capisco la delusione, anche noi siamo tristi, ma continuate a supportarci”.
Indulgenza e vicinanza: Iemmello chiede questo a tutti i catanzaresi, consapevoli – in ogni caso – della buona classifica. Nonostante il pareggio nel derby di Calabria, i giallorossi rimangono in piena zona play-off: 24 punti, al pari di Bari, Palermo, Modena e Carrarese.
Delusione anche per Caserta
La gestione della partita dopo il goal di Pompetti non è piaciuta neanche a mister Fabio Caserta: “La squadra ha fatto di tutto per passare in vantaggio e ci è riuscita all’80′. Tuttavia, non sono soddisfatto della gestione della partita nel finale, e lo stesso vale per i ragazzi. Da un’azione in cui avremmo potuto chiudere la partita portando il pallone verso la bandierina, abbiamo invece cercato il secondo gol. Questo ha portato a una ripartenza che si è conclusa con un calcio piazzato e, successivamente, con il rigore per loro”.
L’ex allenatore dei rivali rossoblù non fa drammi e pensa già alla prossima partita: “Ora dobbiamo resettare e mettere da parte questa beffa. Il derby è andato, bisogna pensare alla partita contro la Salernitana, che sarà complicatissima”.
