DERBY DI CALABRIA AL VELENO: CINEPANETTONE REGALATO DA CIERVO AL CATANZARO. ED È PAREGGIO.

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Derby di Calabria e di Santo Stefano al San Vito Marulla tra Cosenza e Catanzaro. I padroni di casa, complici i 4 punti di penalizzazione e le ultime battute d’arresto, chiudono ora la classifica a 16 punti insieme al Frosinone. I tre punti servono quindi come l’aria. Anche gli ospiti arrivano da una sconfitta ed i 23 punti varrebbero adesso l’ultimo posto buono per i playoff.

Il Cosenza non è riuscito a segnare nemmeno un gol nelle ultime sei partite di Serie BKT contro il Catanzaro. Un dato significativo, considerando che l’ultima squadra a inanellare sette gare consecutive senza segnare contro un’avversaria nella competizione è stato il Brescia contro il Parma, con l’ultima sfida risalente al febbraio 2009.

Per il Catanzaro, il Cosenza rappresenta l’avversario più affrontato in Serie BKT tra le squadre contro cui ha perso al massimo una partita: in 14 incontri, i giallorossi vantano cinque vittorie, otto pareggi e una sola sconfitta.

Guardando alle sfide giocate al “San Vito-Marulla”, il Cosenza ha pareggiato cinque delle sette gare casalinghe contro il Catanzaro in Serie BKT (1 vittoria, 1 sconfitta). Questa percentuale di pareggi, pari al 71%, è un record per i rossoblù tra le squadre affrontate almeno cinque volte in casa.

FORMAZIONI

Arbitro AURELIANO, assistenti di linea SCATRAGLI e GALIMBERTI. Quarto ufficiale ANGELILLO, al Var PATERNA e MUTO.

3-5-2 scelto da Caserta per il suo Catanzaro in risposta: PIGLIACELLI tra i pali, BRIGHENTI, SCOGNAMILLO e BONINI dietro. COMPAGNON, PITTARELLO, PETRICCIONE, PONTISSO e SITUM per il centrocampo a 5. Capitan IEMMELLO e BUSO fanno coppia in avanti.

Alvini manda in campo i suoi col collaudato 3-4-1-2; MICAI in porta, SGARBI, VENTURI e CAPORALE in difesa. Centrocampo con RICCIARDI, KOUAN, CHARLYS e capitan D’ORAZIO. KOURFALIDIS alle spalle delle punte MAZZOCCHI e RIZZO PINNA.

La stagione in corso racconta un Cosenza altalenante: dopo un avvio positivo con tre risultati utili interni consecutivi (2 vittorie e 1 pareggio), i rossoblù hanno perso tre delle successive sei gare casalinghe (3 pareggi), compresa l’ultima contro il Frosinone. Un dato che si inserisce in una tendenza ormai nota: in tutte le ultime cinque stagioni di Serie BKT, il Cosenza ha sempre perso almeno quattro delle prime 10 partite casalinghe.

Dall’altra parte, il Catanzaro ha ritrovato il successo in trasferta nell’ultimo turno di campionato, dopo una serie di sette gare esterne senza vittorie (6 pareggi, 1 sconfitta). Da segnalare, però, che in entrambe le precedenti occasioni in cui i giallorossi hanno vinto in trasferta quest’anno, la squadra ha poi centrato due successi consecutivi, una delle quali proprio contro il Cosenza.

PRIMO TEMPO

1’ Subito contrasto duro tra Sgarbi e Buso, calcio di punizione col Catanzaro. Derby sicuramente infuocato questo che andrà in scena.

6’ Buso e Sgarbi entrano a contrasto, il primo si conquista una punizione in zona di attacco sulla sinistra. Pontisso pronto sul punto di battuta.

11’ Buso riesce ad andare al tiro ma viene murato. Ripartenza dei lupi con Mazzocchi che sfonda sulla destra ma non trova nessuno a rimorchio.

20’ Cosenza ad un passo al gol! Rizzo Pinna pesca dalla sinistra Kourfalidis che a rimorchio a centroarea centra il palo. Il Catanzaro rischia grosso.

21’ Espulso Caporale, Cosenza in dieci! Pittarello sfugge a Caporale su un lancio dalle retrovie, il difensore lo trattiene fallosamente e Aureliano estrae il rosso. Proteste cosentine anche perché malgrado fosse l’ultimo uomo, i due si trovavano in posizione defilata.

26’ Micai è sempre a terra. Forse si è fatto male alla caviglia. Un Boxing Day al San Vito molto caldo negli animi.

27’ Palo Catanzaro! Pontisso batte e Bonini in anticipo su tutti centra il palo di testa. Tutti fermi per un presunto gol fantasma ma le immagini smentiscono tutto.

29’ Micai salva tutto! Pontisso batte, Compagnon di petto e da distanza ravvicinata costringe il numero uno di casa ad alzare in angolo.

38’ Ammonito ora D’Orazio per fallo su Compagnon.

39’ Compagnon si rende pericoloso! Salta D’Orazio e chiama alla parata in tuffo il portiere avversario.

Un primo tempo rovinato da Aureliano che decide arbitrariamente e con poca ratio, di espellere direttamente Caporale per un fallo da ultimo uomo, con il pallone però assolutamente defilato. Tantissimo nervosismo in campo e un derby rovinato e falsato da scelte arbitrali discutibili: due occasioni nette e limpide da una parte e dall’altra. Pali e traverse, rabbia e cuore, le urla di Alvini e quelle dei circa 11mila cuori rossoblù. Tutto questo e molto altro, accade al Marulla durante un derby di Santo Stefano infuocato.

SECONDO TEMPO

49’ Petriccione resta a terra per un duro contrasto, gioco fermo. Caserta voleva un fallo sul suo giocatore da parte di D’Orazio ma Aureliano ha giudicato il contatto regolare.

54’ Il Catanzaro cerca col possesso di sfondare ma il Cosenza riesce a difendersi. Ora Charlys commette fallo su Compagnon però: sarà giallo.

56’ Occasione colossale per il Cosenza! Punizione senza esito e i bruzi ripartono, D’Orazio pesca Kouan che grazia in uscita Pigliacelli a tu per tu calciando largo col piattone!

60’ Sostituzione CATANZARO: entra M. POMPETTI (21), esce S. PONTISSO (20).

61’ Sostituzione CATANZARO: entra T. CASSANDRO (84), esce M. SITUM (92).

64’ Cross insidioso di Cassandro che rimbalza, Kourfalidis spazza via. Si gioca sulla fascia destra. Il Cosenza attualmente sarebbe ultimo in classifica data la vittoria momentanea del Frosinone.

65’ Brighenti atterra in maniera fallosa D’Orazio in ripartenza: ecco il primo ammonito per il Catanzaro.

66’ Brighenti atterra in maniera fallosa D’Orazio in ripartenza: ecco il primo ammonito per il Catanzaro.

69’ Fallo aereo di Buso in elevazione di Ricciardi, punizione per i cosentini.

70’ Sostituzione CATANZARO: entra D. SECK (29), esce M. COMPAGNON (7).

72’ Sostituzione COSENZA: entra L. STRIZZOLO (32), esce S. MAZZOCCHI (30).

74’ Buso scappa sulla sinistra e cerca un compagno, D’Orazio allontana e Pompetti ci prova a botta sicura: Venturi mura in corner. Bonini poi sull’angolo cicca la battuta per la porta.

76’ Sostituzione COSENZA: entra B. CIMINO (2), esce T. D’ORAZIO (11). Secondo cambio tra le file del Cosenza: Cimino rileva il posto di capitan D’Orazio.

77’ Scognamillo atterra in tackle Strizzolo che gli era sfuggito sulla destra. Giallo per lui e punizione interessante per i padroni di casa.

80’ Pompetti, Catanzaro in vantaggio! Il derby sembrava stabilizzato sullo 0-0 quando Pompetti la sblocca. Il neoentrato segue la giocata di Pittarello che mette nel mezzo e il rinvio difettoso di Charlys per poi riprendere il pallone e colpire come un cecchino dal limite 1-0 Catanzaro!

83’ Sostituzione COSENZA: entra M. ZILLI (21), esce C. KOURFALIDIS (39). Sostituzione COSENZA: entra R. CIERVO (19), esce A. RIZZO PINNA (20).

84’ Sostituzione COSENZA: entra R. CIERVO (19), esce A. RIZZO PINNA (20). Sostituzione CATANZARO: entra E. BRIGNOLA (17), esce N. BUSO (45). Sostituzione CATANZARO: entra A. LA MANTIA (19), esce F. PITTARELLO (90).

90’ 1-1 al San Vito, Kouan! Il giocatore cosentino è il più lesto di tutti a risolvere una mischia innescata da un campanile per una presa non perfetta di Pigliacelli su cross di Ciervo.

95’ Annullato il gol! Si riparte dall’1-0 Catanzaro. Tocco di mano evidente di Kouan.

97’ Espulso Del Vecchio per proteste. Si ricomincia.

98’ Sembra che non finisca mai la partita! Ora il Cosenza attacca a testa bassa mentre si andrà oltre il centesimo sicuramente. Kouan ancora! Innescato dal cross di Mauri, l’ivoriano però gira debolmente e Pigliacelli blocca.

Incredibile gol fallito praticamente a porta vuota di Kouan che fa adirare i tifosi del Cosenza, rimasti basiti dal tiro fallito che merita la quarta serie, ma non certamente quella cadetta. Caserta scende in campo con un assetto che sembrerebbe giovare ai dieci di Alvini, ma i gol e le occasioni fallite, depongono davvero malissimo. C’è tanta confusione in campo: i rossoblù sembrano giocare di melina per conquistare o accontentarsi del pareggio. Atteso che il derby resta una partita a parte rispetto a tutto il campionato in corso, il Cosenza tenta di rendersi pericoloso, ma manca l’uomo capace di mettere la palla in rete. Il Catanzaro spregiudicato, guidato da mister Caserta, non appare particolarmente brillante. Davvero troppi i cartellini gialli tolti a sfavore dei padroni di casa che penalizzano in modo esagerato l’operato dei rossoblù. Un erroraccio inguardabile di Charlys regala un eurogol al Catanzaro che fa sprofondare il Cosenza in un pozzo senza fondo. Si conclude così il derby di Calabria e rivela senza veli alcuni, una ormai crisi conclamata dei rossoblù che con o senza il Patron Guarascio, dovranno fare i conti con lacune serie ed attualmente non colmate. Una sola certezza resta. Ed è sempre la stessa. I tifosi non meritano di soffrire così tanto ogni anno. Bisognerebbe forse aprire gli occhi e pretendere maggior rispetto verso una storia creata con sudori e palpiti infuocati. Incredibile gol annullato al Cosenza e traversa prese dai lupi al 100esimo. La giustizia calcistica oggi ha letteralmente distrutto i padroni di casa che hanno lottato con le unghie e con i denti, perdendo immeritatamente contro i catanzaresi. Rigore straordinario che segna in modo indelebile questo 26 dicembre 2024: il Cosenza recupera con Ciervo, esplode il San Vito Marulla e mister Alvini piange come un bambino. Tutto questo è il derby. Tutto questo è COSENZA.

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