Le parole del DS dei Lupi alla vigilia di Cosenza-Modena:
“Non amo tanto parlare, penso che sia giusto e doveroso parlare del nostro percorso tecnico. Partiamo dal presupposto che i giornalisti facciano il proprio lavoro, scrivendo quel che pensano. Noi scegliamo giocatori che hanno grandissima forza fisicia, Lucioni è un ottimo giocatore, ma non siamo interessati. Le voci fanno piacere, ma non possiamo sbagliare la scelta dei calciatori. Smentisco l’interesse per il difensore. La partita è delicata come tutte le altre, sapendo che, per arrivare alla salvezza, dobbiamo lavorare con dedizione, voglia e sacrificio; importantissima, giocandocela a testa bassa e con grande coraggio, cercando di fare un’ottima partita. Zilli e Venturi non saranno della partita, il primo ha un problema alla coscia e il secondo un infortunio al piede e di conseguenza non verranno rischiati. Il Modena ha una rosa costruita per fare qualcosa di diverso, dobbiamo giocare con le nostre caratteristiche tirando le somme dopo il 90esimo. Ad oggi parlare di acquisizioni o cessioni è prematuro, Camporese, D’orazio, Martino, sono parte del progetto compreso Sankoh che possa dire il suo. Camporese è un giocatore importantissimo, al di là degli acciacchi fisici, prima di andare a Sassuolo si capirà chi farà parte del club, e si pianificheranno gli obiettivi del mercato invernale. La società ha fatto qualcosa di diverso, con dei giovani di proprietà, avendo una data continuità nel lavoro sotto l’aspetto del poter portare a termine un lavoro futuristico, con 20 giocatori su 25 di proprietà. Oggi, parlare di correttivi è molto presto. Una partita in più vinta ci dà positività, sapendo che su 38 partite possono arrivare periodi in cui non si può fare risultato. Se questa partita andrà come speriamo, si potrà pensare a qualcosa di positivo in più, avendo sempre l’obbligo di andare a 100 all’ora. Dal primo giorno abbiamo usato il Sanvitino e il Marulla, la società sta lavorando per risolvere il problema, attualmente le cose vanno bene. La società mi ha assicurato a riguardo, lavorando sodo costantemente in merito a ciò. Io sono qui per le mie esperienze avute, è doveroso e giusto presentarsi in conferenza stampa da parte di un direttore sportivo, per avere un confronto con voglia di fare e serenità, non c’è nessun tipo di problema. Sankoh non ha attecchito per un discorso di lingua, è normale che l’ambientamento è la vera causa che sta pagando qualcosa. Il mio sogno è quello di vedere un aspetto pieno, il tempo non sarà dei migliori, anche perchè io vivo questa città nel quotidiano e sono orgoglioso di essere in questa terra, sentendo sempre la presenza del tifoso. Noi dobbiamo sempre tenere a mente che ci sono dei giocatori importanti per il progetto, questa è una cosa che va affrontata nei dettagli con i loro agenti, per trovare le giuste misure di rapporto e condizione economica; è un lavoro per i calciatori. Se rimarrà qualcuno, è perché deve essere convinto e determinato, sposandoci con i concetti simili e di pari passo, cercando degli accordi con dei ragazzi che sicuramente sono in scadenza. Noi sappiamo che domani l’avversario sarà carico, avendo vinto una partita importante; dovremo andare in campo con un temperamento fuori dal normale, per fare una grande partita. Sull’aspetto tattico non si hanno certezze, sarà molto importante l’aspetto psicologico; bisogna essere calmi, bravi e lucidi avendo i nervi saldi. Innanzitutto voglio essere chiaro, Sankoh è un giocatore che volevamo,ad oggi gioca poco, non posso negare anch’io in primis, noto che non è ambientato come Strizzolo, in quanto arriva da una cultura opposta, diversa. Il calcio italiano è difficile, e quindi questo ragazzo probabilmente sta crescendo; il pensiero è uguale sia per me che per il mister, per capire bene le sue potenzialità di questo ragazzo si potrà fare se riuscirà a fare 4-5 partite. E’ stato un po’ sfortunato, come nella partita con lo Spezia, ad oggi il ragazzo non si è ambientato al 100%.”