Match di grande importanza per le due squadre a caccia di punti in chiave salvezza. Il Pisa ha raccolto una vittoria e quattro sconfitte nelle ultime cinque uscite e si trova in tredicesima posizione mentre ancora più complicata la situazione del Cosenza che è reduce da due ko di fila ed occupa il quartultimo posto. Storia recente favorevole al Cosenza che ha vinto due degli ultimi cinque scontri diretti tra le due squadre; completano il parziale tre pareggi tra cui l’uno a uno maturato nella gara d’andata. Nel Pisa gioca Ghucer dietro il tandem d’attacco formato da Palombi e Vido mentre regia affidata a Quaini e difesa a quattro guidata dalla coppia Meroni-Caracciolo. Qualche sorpresa nel Cosenza che gioca con Sacko alle spalle di Gliozzi e Carretta mentre a centrocampo fiducia per Ba al fianco di Sciaudone; difesa con Idda in panchina e spazio per Ingrosso con Schiavi e Legittimo.
Formazioni
Pisa in campo col 4-3-1-2: Gori – Birindelli, Meroni, Caracciolo, Beghetto – Marin, Quaini, Mazzitelli – Ghucer – Palombi, Vido. A disposizione: Perilli, Loria, Belli, Siega, Mastinu, Bechini,
Sibilli, Lisi, Masetti, Marconi, Benedetti, Marsura.
Cosenza si schiera col classico 3-4-1-2: Falcone – Tiritiello, Ingrosso, Schiavi – Corsi, Sciaudone, Ba, Crecco – Sacko – Gliozzi, Carretta. A disposizione: Saracco, Matosevic, Idda, Bahlouli, Bouah, Vera, Tremolada, Kone, Trotta, Antzoulas, Sueva.
PRIMO TEMPO
11′ Occasione Pisa! Vido entra in area dalla sinistra e mette al centro per Palombi che prova la deviazione col tacco. Pallone di poco largo.
15′ Occasione Cosenza! Calcio di punizione di Corsi e colpo di testa di Sacko che Gori devia sulla traversa. Vido poi pulisce la propria area di rigore.
26′ Cartellino giallo per Ba, autore di un intervento falloso ai danni di Marin.
29′ Occasione Pisa! Vido imbuca in area per Palombi che libera il destro in diagonale ma non inquadra la porta da ottima posizione.
33′ Azione personale di Sciaudone che arriva fino al fondo ma poi manca l’impatto con la sfera complice la buona opposizione di Meroni.
41′ Occasione Cosenza! Corner di Carretta e colpo di testa di Tiritiello che sfiora il montante alla destra di Gori. Brivido per i padroni di casa.
43′ Altro errore in impostazione del Pisa che favorisce la ripartenza di Carretta; il 10 ospite si mette in proprio e calcia una volta entrato in area di rigore. Caracciolo si immola e devia la conclusione.
49′ Finisce il primo tempo, Pisa-Cosenza 0-0.
SECONDO TEMPO
46′ Sostituzione per il Pisa, entra Siega ed esce Quaini.
50′ GOL! PISA-Cosenza 1-0! Rete di Gucher. Gucher vince un rimpallo con Tiritiello ed entra in area di rigore palla al piede; il trequartista poi mette a sedere Schiavi con una finta e insacca con una conclusione ravvicinata che Falcone riesce solo a deviare.
57′ Sostituzione nel Pisa, entra Marconi ed esce Palombi.
61′ Sostituzione nel Cosenza, entra Tremolada ed esce Schiavi.
62′ Passa al 4-2-3-1 il Cosenza che si schiera con Sackou, Carretta e Tremolada alle spalle di Gliozzi.
65′ Sostituzione nel Pisa, entra Sibilli ed esce Vido; dentro Belli al posto di Beghetto.
67′ Calcio di punizione di Tremolada che spiove in area di rigore. Gori abbandona i pali e blocca la sfera in presa alta.
71′ Cartellino giallo per Sciaudone, autore di un intervento falloso ai danni di Gucher.
73′ GOL! PISA-Cosenza 2-0! Rete di Mazzitelli. Calcio di punizione di Mazzitelli che aggira la barriera e si insacca alle spalle di Falcone che osserva immobile la sfera depositarsi in rete.
78′ Sostituzione nel Cosenza, entra Kone ed esce Sciaudone; cambio nel Cosenza, dentro Trotta per Gliozzi; cambio nel Cosenza, entra Sueva per Sacko.
83′ Cartellino giallo per Birindelli, autore di un intervento in ritardo ai danni di Sueva.
86′ Sostituzione nel Cosenza, dentro Bouah al posto di Corsi.
87′ GOL! PISA-Cosenza 3-0! Rete di Marin. Marin triangola con Siega e si presenta in area di rigore. Destro sul secondo palo del centrocampista di casa che batte Falcone e vale il tris nerazzurro.
93′ Finisce così: il Pisa batte il Cosenza per 3 a 0
Un Cosenza che seppur durante il primo tempo, ha collezionato talune occasioni da gol, è sembrato arrendevole, poco grintoso e mancante di cattiveria. Perchè sono questi gli ingredienti necessari ad una squadra che vuole e deve salvarsi, sperando di poter accedere ai playoff. Ma nessuno di questi è stato riscontrato negli uomini di Mister Occhiuzzi che all’inizio del secondo tempo, passano in svantaggio a causa di una disattenzione di Schiavi. E’ ridondante ripetere e scrivere sempre le stesse cose, ma quest’anno i silani meritano il posto in classifica che occupano. Andando a ritroso è chiaro, che qualcosa proprio non ha funzionato: i (non) acquisti effettuati durante il calciomercato, la mancanza di una torre capace di sfondare l’area avversaria e mettere la palla in rete, la convinzione e la voglia di sudar la maglia, gli schemi provati e riprovati dall’entourage cosentino, due difensori di spessore. Le chiacchiere stanno a zero: ciò che resta e ciò che conta sono i risultati, sono i numeri. E questo Cosenza non ha né i primi né i secondi. E questa volta lo possiamo affermare con estrema convinzione, dato il secondo gol del Pisa che arriva al 73esimo, freddando il portiere Falcone e insieme, tutti i tifosi rossoblù che son stati costretti ad assistere ad uno spettacolo davvero misero, deludente e impietoso da parte dei suoi beniamini. Per moltissimi purtroppo questa partita, crocevia annunciato, ha il sapore di una retrocessione che s’avvicina pericolosamente: a chi però crede ancora che il pallone è rotondo e che il patron Guarascio, potrebbe magari invocare la Dea bendata che da anni sembra averlo privilegiato, non rimane che serrare i denti e guardare già al prossimo scontro, che non sarà contro il Pescara. Covid docet. Certo è che il terzo gol messo a segno da Marin, porta con se tutto il carico tattico ed emotivo di un Cosenza privo di stimoli, di orizzonti e di speranze. “Più scuro della mezzanotte non può fare”, ci si racconta spesso nella terra di Telesio.. bhè, dopo la prestazione che il Cosenza ha offerto oggi pomeriggio, possiamo certamente confermarlo.
