Sabato 27 novembre presso lo stadio ‘San Vito-Marulla’ di Cosenza andrà in scena il match tra il Cosenza e la Spal: la Spal è reduce dalla debacle interna subita dall’Alessandria mentre il Cosenza è reduce dalla bellissima prestazione al ‘Tardini’ di Parma con il risultato di 1-1. Cosenza Spal non è una partita come tutte le altre in una visione extra calcistica: le due squadre e le due città sono legate da un filo conduttore chiamato Denis Bergamini: il calciatore rossoblù era nativo di Argenta, una cittadina di ventimila abitanti circa a 33 km di distanza dal capoluogo di provincia Ferrara. L’hinterland ferrarese è stato sempre legato a questo macabro fatto di cronaca nera consumatosi nella località di Roseto Capo Spulico, ed ha appoggiato sempre la famiglia Bergamini facendo sempre sentire il proprio supporto in questa battaglia di ricerca della verità sulle circostanze che hanno portato alla morte del giovane giocatore rossoblù. La città di Cosenza, con tutta la sua tifoseria, ha sempre chiesto, e continua a chiedere, verità su quel 18 novembre 1989 nella quale Denis fu assassinato. In questo articolo vorremmo ricordare le gesta calcistiche del Bergamini calciatore: inizia la sua carriera calcistica nella stagione 1982-1983 indossando la maglia dell’Imola in Interregionale. L’anno successivo gioca nel Russi (sempre in Interregionale) dove resta per 2 stagioni. Nel 1985 viene acquistato dal Cosenza che milita in Serie C1, club con il quale giocherà per 5 stagioni. Al primo campionato in maglia rossoblù disputa 24 presenze senza alcuna rete. L’anno successivo gioca 28 partite e realizza 2 gol “pesanti” (contro Sorrento e Benevento) che regalano la vittoria alla sua squadra. Nel 1987-1988 il Cosenza vince il campionato di Serie C1 e torna in B dopo 24 anni di assenza. Bergamini è titolare nella formazione di Gianni Di Marzio giocando 32 partite su 34. L’11 settembre 1988 arriva l’esordio in Serie B nella gara Cosenza-Genoa (0-0). In quella stagione forse la più bella nella storia del Cosenza firma anche il suo primo ed unico gol in Serie B, nella partita Cosenza-Licata (2-0). A causa di un infortunio riesce a giocare solo 16 partite, ma a fine stagione ha diverse richieste sul mercato. Il Parma fa di tutto per ingaggiarlo, ma il Cosenza vuole disputare un campionato di vertice e lo dichiara incedibile, confermandolo per un’altra stagione, l’ultima della sua carriera. Siamo certi che durante la partita saranno molti i momenti di ricordo da parte delle due tifoserie, nei confronti del giovane calciatore strappato troppo presto della sua vita terrena.