MICAI 6,5
Sicuro tra i pali come al solito e anche in uscita se necessario. Più volte chiamato ai miracoli su Erlic, Pinamonti e Volpato.
MARTINO: 6,5
Uno stantuffo sulla fascia di competenza, spinge, crossa e difende. A volte va in difficoltà con avversari di caratura superiore.
MERONI: 5,5
Bajrami lo fa ballare parecchio, suo il mandi sul rigore. Tiene a bada Pinamonti e Mulattieri.
VENTURI: 6,5
Smista bene molti palloni e spazza senza fronzoli.
D’ORAZIO: 6,5
Spina nel fianco della difesa emiliana. Difende bene e si inserisce anche in attacco, sfiora il goal del 3-2 ad inizio supplementari.
ZUCCON: 7
Grande prestazione alla prima da titolare contro una squadra di Serie A. Gioca senza paura, recupera infiniti palloni e dialoga bene con i compagni.
CALO’: 7
Il gemello del Caló visto l’anno scorso al San Vito-Marulla….Bentornato!!!
Suo l’assist per il pareggio di Mazzocchi, peccato per il rosso nel finale.
D’URSO: 6,5
Grande tecnica e tanta voglia di fare.
VOCA: 6
Cambia ruolo rispetto alla sua mattonella, attacca alto gli avversari e li contiene come sa.
MAZZOCCHI: 7
Mezzo voto in più per il goal del pari nel finale. Schierato a sinistra, corre molto e prova sempre a dare fastidio.
TUTINO: 6,5
Un primo tempo delizioso, torna al “Marulla” da protagonista. Recupera palla, scatta continuamente alle spalle dei difensori, guadagna e calcia il rigore del vantaggio.
CASERTA: 6,5
Si vede tantissimo la mano dell’allenatore. La sua squadra gioca un bel calcio, quasi a memoria, pressing alto e tanta circolazione della palla. Un primo tempo quasi perfetto, regge fino al 120’ contro un avversario di categoria superiore.
SUBENTRATI:
MARRAS: 6
Pochi guizzi in avanti ma aiuta molto centrocampo e difesa.
ZILLI: 6
Sfrutta bene il fisico, guadagnando qualche buon calcio di punizione.
CIMINO: 6
Entra con buona personalità, non sente la pressione dell’esordio.
PRASZELIK: 6,5
Disciplinato e preciso, entra bene nel centrocampo rossoblu.
CRESPI: 6
Dopo pochi minuti dal suo ingresso ha la palla buona per chiuderla ma viene recuperato in extrimis.